Monthly Archives: Settembre 2024

Creta Forata 2.462 m – Via Alpinistica Lothar Patera – Sabato 21 settembre 2024

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Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Quota 2000
Capo escursione:

Nicola Venica

Contatti:

392.5509640

Grado di difficoltà: PD+ Alpinismo poco difficile
Tempi:

5:00 ore per la salita – 2:30 ore per la discesa

Dislivello:

1.300 D+

Sviluppo complessivo di circa 14 km

Itinerario:

Escursione ad anello che da Cima Sappada raggiunge la cima della Creta Forata attraverso la via alpinistica Lothar Patera e discesa per la via normale.

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 01
Sentieri CAI:

1-319, 319, 321, via Patera e discesa per 323 (e poi come per la salita)

Interesse:

Alpinistico, paesaggistico, storico e naturalistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.

Oltre alla normale dotazione di escursionismo portare: Casco, Imbrago e 1 moschettone a ghiera.

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 5:50. Partenza ore 6:00
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 18:00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

  • Creta Forata 2.462 m per la via alpinistica Lothar Patera
  • Partenza: Cima Sappada dal parcheggio della seggiovia per Rifugio Monte Siera 1.286 m
  • Dislivello/Sviluppo: 1300 D+/ 14 km circa
  • Difficoltà: sentiero alpinistico non attrezzato (PD+) con passaggi II+
  • Durata: 7.30 ore complessive

Lasciata l’auto al parcheggio della seggiovia a Cima Sappada (1.286 m), si sale per il bosco (sentiero 1-319 e 319-321) con un pendenza decisa e continua fino a raggiungere il Rifugio Monte Siera (1.606 m) in circa 50 minuti. Dal Rifugio, la pendenza del sentiero diminuisce e si prosegue in costa lungo il sentiero CAI 321 passando prima sotto il vallone di Rinsen e poi aggirando Cima Dieci. Si continua sempre in leggera pendenza fino ad aggirare la parte finale della Cresta del Pettine per entrare nel bellissimo Vallone della Creta Forata che si sale completamente tra i verdi fino a raggiungere il bivio con il sentiero CAI 323 (quota 2.000 m, circa 2:00 ore dalla macchina) che rappresenta la via normale per la Creta Forata.

Da qui ha inizio la parte più interessante dell’escursione: si percorre inizialmente il sentiero 323 per circa 15 minuti. Arrivati alla base delle pareti rocciose, si abbandona la via normale svoltando a destra in direzione del Creton di Tul fino a raggiungere la Forcella della Creta Forata (quota 2.150 m, circa 2 ore e 40 minuti dalla macchina) dove, indossati Caschetto e Imbrago si inizia ad affrontare la via alpinistica Lothar Patera.

La via parte con un passaggio non molto agevole aiutato da un paio di staffe metalliche; seguendo poi un cavo metallico si sale una paretina di circa 20 metri che ci porta al Foro della Creta Forata e al magnifico panorama sulla Val Pesarina. Da li si continua rimanendo quasi sempre in cresta alternando passaggi di I e II grado con facili creste aeree trovando sempre roccia buona. L’esposizione non è molto forte nella prima parte della via e si incontrano pochissimi detriti. La seconda parte della via invece, che inizia con una rapida calata di circa 10 metri su terreno marcio, passa attraverso due canali di cui uno bloccato da un grande masso che si aggira facilmente sulla dx con una arrampicata su roccia ottima. Saliti quindi sulla cresta, si rimane fino al raggiungimento della cima della Creta Forata (quota 2.462 m, circa 5:00 ore dalla macchina) con passaggi caratterizzati da una esposizione più significativa e terreno instabile.

La via Patera ha circa uno sviluppo di 1,5 km con un dislivello positivo di circa 350 m.

Rientro: dalla Cima si scende seguendo la via Normale che in circa 2 ore e 30 minuti ci riporta al parcheggio.

La partecipazione è riservata ad un numero massimo di 10 persone.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it


Altopiano di Loqua – Selva di Tarnova (SLO) – Sabato 07 settembre 2024

Category : Nordic Walking

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Nordic Walking
Capo escursione:

Salvemini Nicole

Contatti:

349 5012646

Grado di difficoltà: T Turistico
Tempi:

3:00 ore e mezza circa senza soste

Dislivello:

Dislivello totale 380 m

Sviluppo 10 km

Itinerario:

Escursione ad anello nei sentieri dell’altopiano di Loqua con partenza dalla radura di Mala Lasna fino alla Grande Paradana per poi ritornare al punto di partenza.

Cartografia:

Cartine locali

Sentieri CAI:

Sentieri locali

Interesse:

Geologico, storico e paesaggistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.

Normale attrezzatura da nordic walking (bastoncini), spray anti zecche, pila frontale/torcia, documento personale in corso di validatà.

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 8:00. Partenza ore 8:15.

II ritrovo presso Bar Al Cjavedal – Via Aquileia 73 Villesse ore 8:30.

Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 16:00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

A pochi chilometri da Gorizia, in territorio sloveno, si trova l’interessante area naturalistica della Selva di Tarnova, con il paesino di Lokve (Loqua) a indicarne il punto più settentrionale. Questo altopiano posto a circa 1.000 m di altitudine gode di una zona climatica particolare, favorita dall’ubicazione, che rende possibile la presenza di specie vegetali ed animali altrimenti tipiche di ambienti diversi. Qui sarà possibile trovare refrigerio nelle più assolate giornate di calura estiva, godendo di un clima ideale e favorevole per tranquille passeggiate.

Un tempo la località di Loqua era anche un centro sciistico, ma questo tipo di offerta è venuta meno; si è però mantenuta la possibilità di praticare lo sci di fondo lungo i sentieri che dal paese si inoltrano nel silenzio dei boschi.

La fitta foresta di faggio ed abete bianco e rosso è percorsa da un reticolo di stradine e sentieri che fornisce molteplici itinerari per chi come noi pratica il nordic walking o anche per gli appassionati di mountain-bike.

La nostra escursione parte dalla bella radura di Mala Lasna che si raggiunge in pochi minuti d’auto da Loqua.

Da qui saliremo alla Iztokova koča pod Golaki (rifugio) per poi continuare attraversando il fitto bosco fino alla Grande Paradana (profonda dolina dalla quale ricavavano il ghiaccio; tutta la zona è ricca di strade utilizzate una volta per il trasporto del ghiaccio fino a Trieste, da dove veniva poi anche imbarcato verso l’Egitto).

Scesi nella profonda dolina che presenta l’interessante fenomeno dell’inversione ambientale (più si scende più l’ambiente si fa simile a quello di alta quota), potremmo ammirare l’imponente portale d’accesso alla grotta, recentemente oggetto di approfonditi studi scientifici.

Risaliti alla strada principale, sempre su sterrato, con una lunga discesa si ritornerà a Mala Lasna per chiudere il nostro anello lungo circa 10 km.

L’Istruttore Mario Lucio Fabretto, Master Trainer Federale della Scuola Italiana Nordic Walking, ci accompagnerà in questo percorso.

E’ CONSIGLIATO CONOSCERE LA TECNICA IN OGGETTO, AVERE DIMESTICHEZZA CON L’UTILIZZO DEI BASTONCINI SPECIFICI E/O AVER GIA’ FREQUENTATO UN CORSO.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it


ACQUASORGENTE – Il CAI di Cervignano partecipa alla mappatura delle sorgenti

Category : Avvisi ai soci

Il CAI DI CERVIGNANO DEL FRIULI partecipa al progetto

“ACQUASORGENTE”

UN PROGETTO DI “CITIZEN SCIENCE
PER MONITORARE LE SORGENTI DI MONTAGNA

L’obiettivo è censire le sorgenti ubicate nei pressi della rete sentieristica mappata dal CAI e studiare i parametri fondamentali per la loro conoscenza e tutela
L’acqua rappresenta in assoluto il bene più prezioso reso disponibile sulla Terra, un bene da custodire e valorizzare. La sua presenza ha consentito lo sviluppo della vita e ne garantisce l’evoluzione. Conoscere e tutelare l’acqua in tutte le sue forme è un dovere e un diritto da difendere.

Il Progetto ACQUASORGENTE, con la ricerca, la classificazione e il monitoraggio delle Sorgenti, costituisce quindi un rilevante contributo che il Club Alpino Italiano, con la collaborazione di Socie e Soci, intende fornire alla conoscenza del territorio e conseguentemente alla tutela del patrimonio idrico.
Il Progetto ha durata pluriennale e si impone di creare una mappa delle acque sorgenti italiane, disegnata tramite l’apporto del corpo sociale del CAI e di tutti coloro che vorranno sposare questa campagna.


La fase operativa prevede il “Censimento delle sorgenti” con la geolocalizzazione, la fotografia del sito, la misurazione della portata e la “Parametrizzazione delle sorgenti” tramite apparecchiature portatili precedentemente fornite alle Sezioni per la misura di Temperatura, Conducibilità e pH. Le Socie e i Soci disponibili, attraverso una formazione specifica sull’uso delle apparecchiature, si occupano della misura e della raccolta di parametri relativi all’acqua della sorgente e dell’invio dei dati acquisiti tramite un’applicazione dedicata.
Seguono poi le fasi analitiche dei dati progressivamente raccolti con studi scientifici dedicati e la conseguente fase divulgativa per la condivisione dei risultati ottenuti. Tutto questo grazie al Club Alpino Italiano, insieme ai Partner istituzionali e accademici quali gli Enti di gestione del Territorio i Centri di Ricerca e le Università che hanno aderito o aderiranno al Progetto ACQUASORGENTE.
La Sezione CAI di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti” ha richiesto e ricevuto uno degli strumenti portatili per la misura della Temperatura e della Conducibilità
dell’acqua, ha già costituito un piccolo gruppo di interessati ed ha iniziato il monitoraggio di una sorgente Carsica presso il sentiero CAI n. 81. I dati inviati sono stati validati e già inseriti nel data base. Altre rilevazioni sono in programma. I soci più attivi sulle nostre montagne che fossero interessati a partecipare, possono proporre una sorgente da loro conosciuta ed eventualmente procedere con l’acquisizione dei dati secondo le modalità richieste dal Progetto.


Per informazioni e istruzioni, rivolgersi a Nevio il giovedì sera nella Sede CAI di Cervignano del Friuli, Via Garibaldi 18. Vedi anche: www.cai.it/acquasorgente/


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Ogni giovedì dalle ore 21.00 alle 22:30

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