Author Archives: Stefano Viotto

MONTE CHIADIN cima ovest (2287 m) – Da Sappada – Val Sesis – Domenica 3 luglio 2022

Tags :

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Escursionismo
Capo escursione:

Tiziana Delpiccolo

Ciro Cargnelli

 
Contatti:

0432 985881

338 3821476

 
Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi:

salita ore 2:45   discesa ore 2:15

Dislivello: Salita 880 m Discesa: 880 m  
Itinerario:

Da Sappada lungo la val Sesis fino al parcheggio del Rifugio Piani del Cristo e salita al Monte Chiadin (2287 m) e rientro per medesimo itinerario di salita.

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 01
Sentieri CAI:

139 – 174

Interesse:

naturalistico, paesaggistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE. Avere con se abbigliamento da media montagna; molta acqua, non ci sono fonti lungo il percorso; scarponcini e bastoncini
Pranzo:

Al sacco, ognuno secondo le proprie esigenze.

Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:00. Eventuale secondo ritrovo uscita autostrada a Carnia ore 8:00
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17:30 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI 

Viene raccomandato ai partecipanti di rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro disposto dalle Autorità competenti in termini di misure anti-Covid, rispettando altresì scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione.

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

Da Sappada in auto percorriamo la Val Sesis fino all’ampio parcheggio presso il Rifugio Piani del Cristo (1410 m).

La salita con il sent. 139 inizialmente percorre una ripida pista nel bosco in parte cementata, che poi si appiana e con alcune svolte giunge in mezz’oretta alla baita Keser; qui si incrocia a destra il sentiero proveniente da Piani di Luzza.

Noi continuiamo in salita con il segnavia n. 174, alcuni tratti ripidi nel bosco si alternano a radure fiorite. Ad un bivio con una vasca in cemento teniamo la destra; man mano che saliamo la boscaglia lascia il posto ai mughi e poi a prati sempre più ampi intervallati da zone rocciose. La vista sulla piana di Sappada ed il gruppo Siera – Creta Forata ci accompagna lungo tutta la salita del versante sud; il sentiero sale a svolte regolari (soltanto qualche breve tratto un po’ rovinato) e verso quota 2000 metri ventilazione e temperatura sono davvero gradevoli. La cima è erbosa, con una piccola croce. La vista ora spazia anche verso nord sul gruppo del Peralba – Chiadenis Avanza e Volaia – Coglians, nonché verso il gruppo che sovrasta Sappada, dal M. Rinaldo al M. Lastroni.

Complessivamente la salita è accessibile con un minimo di allenamento; è varia dal punto di vista paesaggistico e l’ambiente ricco delle fioriture di inizio estate: una moltitudine di orchidee già a partire dal rifugio, giglio martagone, astro alpino, genziana alata, scorzonera rosea, achillea, nigritella, e gli ultimi ritardatari anemoni che troviamo ancora ad alta quota.

Il rientro avviene per il medesimo itinerario.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


Casera Malins

CAI Domenica 13 marzo 2022 – CASERA MALINS (1672 m) – Da Pradibosco in Val Pesarina

Tags :

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Escursionismo
Capo escursione:

Ciro Cargnelli

Stefano Viotto

 
Contatti:

338 3821 476

340 6790 399

 
Grado di difficoltà: EAI Escursionismo in ambiente innevato
Tempi:

salita ore 3:00   discesa ore 2:00

Dislivello: Salita 700 m Discesa: 700 m  
Itinerario:

Dalla partenza della seggiovia presso l’albergo Pradibosco (1150 m) in Val Pesarina per strada forestale lungo il rio Malins fino alla Casera Malins (1672 m) e rientro per medesimo itinerario di salita.

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 01
Sentieri CAI:

204A

Interesse: Paesaggio innevato
Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI AVERE CON SE MASCHERINA E GEL DISINFETTANTE (dispositivi DPI). 

Equipaggiamento da montagna invernale, ciaspe, bastoncini e ramponcini. Dal 1° gennaio è obbligatorio ARTVA, pala e sonda. In sede sono disponibili 16 kit.

Pranzo:

Al sacco, ognuno secondo le proprie esigenze.

Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:00. Partenza ore 7:15. 

Gli orari sono tassativi per consentire il controllo del green pass rafforzato e distribuzione ARTVA. 

Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17:30 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI IN EMERGENZA COVID-19 

I partecipanti si impegnano a rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo dei dispositivi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione responsabili dell’attuazione delle misure anticovid durante l’escursione.

I partecipanti si impegnano a COMPILARE E SOTTOSCRIVERE IL MODULO DI DICHIARAZIONE E DI CONSEGNARLO AI CAPI-ESCURSIONE PRIMA DELL’INIZIO DELL’ESCURSIONE STESSA.

Chi intende aderire è consapevole che non potrà essere ammesso:

– se sprovvisto dei necessari DPI (mascherina e gel disinfettante) e di quant’altro indicato dai capi-escursione;

– se è soggetto a quarantena, se è a conoscenza di essere stato a contatto, negli ultimi 14 giorni, con persone positive o se non è in grado di certificare di avere una temperatura corporea inferiore a 37,5°C e assenza di sintomi simil influenzali ascrivibili al Covid-19.

Durante l’escursione i partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente il distanziamento di 2 metri tra le persone.

Sono vietati scambi di attrezzature, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare.

E’ responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il percorso al fine di evitare inquinamento a danno di tutti ma in specialmodo delle popolazioni montane.

IL NUMERO DI PARTECIPANTI E’ LIMITATO A 20 PERSONE PIU’ I CAPI-ESCURSIONE. PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO ISCRIVERSI CONTATTANDO PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE TELEFONICAMENTE

Relazione:

Si percorre la Val Pesarina fino alla località di Pradibosco dove si lascia l’auto in un comodo parcheggio in corrispondenza della breve pista di sci. 

Da qui ha inizio l’itinerario lungo il segnavia CAI 204A per Casera Malins. Si segue la strada forestale che scende per un pò nello stupendo bosco di abeti fino a toccare il punto più basso dell’escursione (1060 m) dove, dopo una curva a destra, si comincia dolcemente a salire sulla pista che costeggia il Rio Malins che guadiamo una prima volta in corrispondenza di una briglia costruita per contenere le piene e poi una seconda volta ed infine una terza nei pressi di Costa di Rioda i cui fianchi sono tormentati dall’erosione e dalle continue frane che si riversano sul greto. L’itinerario fin qui comodo comincia ora a salire a tornanti abbandonando il torrente e tagliando le pendici del soprastante monte Malins, sempre su strada forestale, fino ad aggirarlo completamente.

Quando il bosco comincia a diradarsi si intravedono i pascoli di casera Malins ormai prossima. Superato il torrente, con una brevissima salita si esce dal bosco che ci ha accompagnato per quasi tutto il percorso e attraversando gli spazi aperti dei pascoli coperti di neve con alcuni brevi tornanti si arriva al complesso di alpeggio di casera Malins (1672 m).

La casera è ottimamente ristrutturata e curata, con le stalle disposte a circolo e ben inserita nel contesto naturale dell’ambiente circostante. La casera è chiusa ma è presente sotto la falda un tavolo con delle panche.

Dalla casera si possono osservare le montagne della Val Pesarina, dalle lontane Dolomiti ai Brentoni, dalla Creta di Mimoias e Cresta di Enghe al Creton di Clap Grande e più a destra il Siera, mentre tutto a sinistra i pascoli di Casera Rioda.

Il rientro avviene per il medesimo itinerario.

SI AVVISA CHE LA PARTECIPAZIONE ALL’ESCURSIONE E’ CONSENTITA, IN BASE ALLE NORME VIGENTI, A:

– SOGGETTI IN POSSESSO DI GREEN PASS RAFFORZATO;

– SOGGETTI ESENTI DALLA CAMPAGNA VACINALE SULLA BASE DI IDONEA CERTIFICAZIONE MEDICA

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


ANELLO DELLA VAL RAUNA E CASERA MEZESNIK (1416 m) Da Ugovizza – Domenica 13 febbraio 2022

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Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Escursionismo
Capo escursione:

Ottaviano Braida

Davide Di Lazzaro

 
Contatti:

333 5281 532

348 0882 066

 
Grado di difficoltà: EAI Escursionistico in ambiente innevato
Tempi:

anello totale ore 5:30 

Dislivello: Salita 460 m Discesa: 460 m  
Itinerario:

Dal bivio tra la Valle di Ugovizza e la Val Rauna (1000 m) per strada forestale fino alla Sella Collarice (1400 m) proseguendo per Casera Mezesnik (1416 m) e rientro per Malga Priu (1255 m).

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 019
Sentieri CAI: 504
Interesse: Paesaggio innevato
Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI AVERE CON SE MASCHERINA E GEL DISINFETTANTE (dispositivi DPI). 

Equipaggiamento da montagna invernale, ciaspe, bastoncini e ramponcini. Dal 1° gennaio è obbligatorio ARVA, pala e sonda. In sede sono disponibili 16 kit.

Pranzo: Al sacco ognuno secondo le proprie esigenze.
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 6:45. Partenza ore 7:00. 

Gli orari sono tassativi per consentire il controllo del green pass rafforzato e distribuzione ARVA. 

Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17:30 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI IN EMERGENZA COVID-19 

I partecipanti si impegnano a rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo dei dispositivi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione responsabili dell’attuazione delle misure anticovid durante l’escursione.

I partecipanti si impegnano a COMPILARE E SOTTOSCRIVERE IL MODULO DI DICHIARAZIONE E DI CONSEGNARLO AI CAPI-ESCURSIONE PRIMA DELL’INIZIO DELL’ESCURSIONE STESSA.

Chi intende aderire è consapevole che non potrà essere ammesso:

– se sprovvisto dei necessari DPI (mascherina e gel disinfettante) e di quant’altro indicato dai capi-escursione;

– se è soggetto a quarantena, se è a conoscenza di essere stato a contatto, negli ultimi 14 giorni, con persone positive o se non è in grado di certificare di avere una temperatura corporea inferiore a 37,5°C e assenza di sintomi simil influenzali ascrivibili al Covid-19.

Durante l’escursione i partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente il distanziamento di 2 metri tra le persone.

Sono vietati scambi di attrezzature, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare.

E’ responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il percorso al fine di evitare inquinamento a danno di tutti ma in specialmodo delle popolazioni montane.

IL NUMERO DI PARTECIPANTI E’ LIMITATO A 20 PERSONE PIU’ I CAPI-ESCURSIONE. PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO ISCRIVERSI CONTATTANDO PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE TELEFONICAMENTE

Relazione:

Dal centro di Ugovizza si prosegue con l’auto lungo la Valle di Ugovizza fino all’incrocio con la Val Rauna.

Questa vallata fa parte della Foresta di Tarvisio, la più grande foresta demaniale d’Italia con i suoi 24.000 ha.

La ciaspolata percorre una parte del “Planina tour” termine che in dialetto locale significa “alpeggio”.

Partendo dal parcheggio risaliamo interamente la Val Rauna in direzione di Sella Collarice fino al termine della strada; quindi ci inoltriamo a sinistra nel bosco arrivando al punto più alto dell’escursione a quota 1460 m nei pressi di un incantevole terrazza che ci permette di ammirare le Alpi Giulie nel loro splendore.

Scendendo pochi metri arriviamo a Casera Mezesnik situata in un’ampia radura. Perdendo ancora quota, prima su strade forestali e poi su sentiero, arriviamo a Malga Priu (circa 30 minuti da Casera Mezesnik).

Giunti nei pressi di Malga Priu si notano delle splendide casette costruite sugli alberi e denominate “tree house”.

Da qui in 30 minuti si scende al punto di partenza completando l’anello.

Si ricorda che è obbligatorio dotarsi del kit artva, pala e sonda che si può trovare in sede.

Si consiglia inoltre di portare ramponcini/ramponi per possibili tratti ghiacciati.

SI AVVISA CHE LA PARTECIPAZIONE ALL’ESCURSIONE E’ CONSENTITA, IN BASE ALLE NORME VIGENTI, A:

– SOGGETTI IN POSSESSO DI GREEN PASS RAFFORZATO;

– SOGGETTI ESENTI DALLA CAMPAGNA VACINALE SULLA BASE DI IDONEA CERTIFICAZIONE MEDICA

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
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