Author Archives: Stefano Viotto

CAI – COSTIERA TRIESTINA: Sentieri della Salvia e dei Pescatori da Aurisina a Santa Croce – Domenica 16 aprile 2023

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Escursionismo
Capo escursione:

Tiziana DELPICCOLO

Ciro CARGNELLI

Contatti:

0432 985881

338 3821476

Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi:

anello ore 5:30

Dislivello:

continui saliscendi per 300 mt circa

Itinerario:

Percorso ad anello da Aurisina (140 m), lungo il ciglione carsico, fin oltre Santa Croce, lungo  la via della salvia ed il sentiero dei pescatori fino al mare. Ritorno per il bosco del monte San Primo (270 m) ed il bosco Babiza; sviluppo circa 10 km.

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 047
Sentieri CAI:

n. 1 e breve tratto n. 6

Interesse:

Naturalistico, paesaggistico, antropico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.

Scarpe trekking o scarponcini leggeri; no scarpe da ginnastica; occhiali da sole.

Pranzo: Al sacco buona scorta d’acqua
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:45. Partenza ore 8:00
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 16:00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

Il ciglione carsico è la lunga costa rocciosa che inizia a Duino e termina ad Opicina, lunga una ventina di km, dove l’altopiano carsico si piega creando belle pareti rocciose a picco sul mare. Qui ne percorreremo una parte davvero suggestiva, all’inizio per sentieri e ghiaioni con spettacolari viste mare, al ritorno attraverso il bosco carsico. Passando per Santa Croce visiteremo brevemente il piccolo e caratteristico museo del mare collegato alla storia locale; non mancheranno osservazioni strada facendo sui segni delle attività dell’uomo, che ha saputo convivere con questo ambiente così ostico ma bellissimo.

PERCORSO – Giunti a Sistiana abbandoniamo la costiera e svoltiamo verso sinistra in direzione di Aurisina, dopo poco più di un km a destra immediatamente prima dell’alto ponte ferroviario. Parcheggio nelle apposite aree presso la zona artigianale. 

Imboccata una stradina sterrata con segnavia CAI, quasi subito la si abbandona per un sentiero nel boschetto che ci porta già verso un primo punto panoramico, la vedetta T. Weiss; da qui verso la nostra destra vediamo la laguna di Grado e la foce dell’Isonzo, con il termine dell’isola della Cona. Il successivo tratto di sentiero è accidentato, in alcuni punti leggermente esposto: troviamo boschetti di lecci ed altre piante della macchia mediterranea, distese di salvia, cespugli di alte euforbie. Appena dopo 30 min. giungiamo al bivio per il “sentiero dei pescatori”: con circa 500 scalini (ma ne vale la pena) scendiamo, costeggiando ripidi terrazzamenti con viti ed ulivi, fino al porticciolo di Canovella de’Zoppoli con acqua limpidissima e fondo ghiaioso; gli zoppoli erano le particolari imbarcazioni, molto resistenti, ricavate scavando un unico tronco di pino, usati dai pescatori sloveni fino a metà del ‘900. Risaliti al punto precedente (1 ora in totale) attraversiamo la ferrovia, costruita nel 1857 per collegare Vienna a Trieste, ed imbocchiamo la vera e propria “strada della salvia”, con fondo ampio e comodo, passando sotto le fronde degli alti pini di Aleppo: comincia ad intravedersi Trieste, se l’aria è limpida la vista arriva fino all’Istria.

In circa 40 min. usciamo sulla stradina asfaltata che dalla costiera sale a Santa Croce, ma l’abbandoniamo quasi subito per salire lungo una vecchia scalinata. Ci addentriamo poi per le viuzze del paese carsico, con alcuni scorci caratteristici; merita una breve visita all’interessante museo della pesca, collegato alle tradizioni locali dei pescatori sloveni del litorale triestino: qui fino agli anni Cinquanta si pescava il tonno, che pare poi si sia estinto! Continuiamo ad attraversare il paese verso la chiesetta di S. Rocco, seguendo poi il segnavia n. 1 fino all’ampia e vedetta Slataper dove ci fermeremo per la pausa pranzo.

Successivamente percorreremo ancora un breve tratto di sentiero, svoltando poi a sinistra per inoltrarci nel boschetto del Monte S. Primo, con ampia carrareccia con segn. n. 6. Riattraversato il paese ci addentriamo nel bosco Babiza: il percorso è parallelo a quello dell’andata, ma senza vista mare. Noteremo numerose doline, nonché alcune trincee risalenti al primo conflitto mondiale. Dopo un po’ si intravede nella pineta una particolare torre cilindrica: è la Vedetta Liburnia, torre piezometrica risalente al 1854,  struttura facente parte dell’acquedotto inizialmente costruito a servizio del rifornimento d’acqua delle locomotive. Da qui ci innestiamo su un tratto di sentiero percorso all’andata, e in circa un’oretta ritorniamo al punto di partenza.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it


CAI – ANELLO DI PINZANO al Tagliamento – Domenica 19 marzo 2023

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Escursionismo
Capo escursione:

Tiziana DELPICCOLO

o

Luca DURI’

 
Contatti:

0432 985881

328 1027056

 
Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi:

anello ore 5 con le soste

Dislivello: 420 m    
Itinerario:

Pinzano – Cascata “Sflunc” – Molimes di Costa Beorchia – Ossario Germanico – fonte Pociùt – Castello di Pinzano

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 028
Sentieri CAI: N.822
Interesse:

Paesaggistico, storico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.

Scarponcini leggeri o scarpe trekking, utili i bastoncini

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:30. Partenza ore 7:45. Eventuale secondo ritrovo parcheggio Despar al semaforo S. Daniele ore 8:40
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 16:00 circa.
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

Questo anello corre lungo il sentiero CAI 822, inaugurato nel 2015 ma non ancora comparso sulle mappe cartacee. Siamo nelle Prealpi Carniche, sulle colline prospicienti il Tagliamento, vicini anche alla foce del torrente Arzino. Il territorio è molto vario, disseminato di borgate sparse su alture boscose, separate da vallecole con terreno argilloso e ricco di rivoli. L’aspetto è un po’selvatico, appena addolcito dalle fioriture primaverili. Interessanti gli aspetti storici ed anche gli scorci verso la pianura ed il fiume. PERCORSO – Lasciata l’auto presso l’ampio parcheggio in centro, vicino al campanile, attraversiamo la via principale e saliamo per via Castello, in direzione di Costa Beorchia. Seguiremo il percorso in senso orario, perciò dopo un centinaio di metri sulla strada asfaltata si svolta a sinistra prendendo una carrareccia che si trasforma in sentiero su una cresta alberata; ripidamente scendiamo sul fondo di una valletta umida, alla confluenza del rio Dietro Colàt con il rio di Costa Beorchia: qui ci sono vari attraversamenti dei piccoli corsi d’acqua, fino ad arrivare alla graziosa cascata “Sflunc” con annesso laghetto.

Un altro guado ci permette di risalire sul pendio di fronte, passando attraverso un foro scavato nella roccia. Il sentiero ora risale lungo il filo di una costa, tocca i ruderi delle case Samontàn e giunge ai terrazzamenti coltivati di Molimes, ben esposti al sole. Passiamo dietro le abitazioni e seguendo il sentiero fra i muretti a secco si tocca il punto più alto dell’escursione sulla costa del monte Molimes. Ora si divalla sul lato nord con il sentiero ed un breve tratto di strada; rientrati nel bosco, seguiamo un percorso a mezza costa, poi la discesa verso le case di Cjà Ronc. Di nuovo un tratto d’asfalto a fianco di ampi prati, fino alla strada principale: qui svoltiamo a sinistra e subito per il sentiero a destra fino al Col Pion; questo punto è estremamente interessante: vi troviamo il monumentale ossario costruito nel 1939 per accogliere le spoglie dei caduti tedeschi ed austriaci della Grande Guerra e rimasto incompiuto; inoltre postazioni difensive risalenti al secondo dopoguerra. Il sito è stato ripulito dalla vegetazione invadente e tabellato con interessanti pannelli informativi; è un bel punto panoramico sulla stretta di Pinzano e a sud verso il greto del Tagliamento. Dopo la sosta pranzo proseguiamo lungo la pista di servizio in direzione della strada, ma svoltando subito a destra: passiamo sopra il ponticello della ferrovia Gemona – Pinzano – Sacile, dismessa purtroppo da alcuni anni, e accanto alla sorgente “Pociùt”. Poi, con un ultimo strappo, si sale al colle del Castello Savorgnan di cui restano pochi ma suggestivi ruderi. Da questo punto si gode di un bel panorama anche verso i monti a nord: Monte Cuar e Flagjel, Monte Prat, Pala e Ciaurlec. Ci capiterà di trovare, qui o su Col Pion, il curioso gruppo di capre di un’azienda locale che, pascolando, mantengono ottimamente puliti questi siti dalle erbacce. In una ventina di minuti ritorneremo in paese al punto di partenza.

Foto: Luca Durì

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


CAI – Domenica 15 gennaio 2023 – Anello Monte Pieltinis (2027 m) per la dorsale Costalta da Sauris di Sotto

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Escursionismo
Capo escursione:

Renato TAVERNA

Ottaviano BRAIDA

 
Contatti:

331 2095993

333 5281532

 
Grado di difficoltà: EAI Escursionismo in ambiente innevato
Tempi:

salita ore 3:30 – discesa ore 3:00

Dislivello: Salita 950 m Discesa: 950 m  
Itinerario:

Traccia: Park Sauris di Sotto (1207 m) – mulattiera 2a – bivio sentiero CAI 218-3b – m.te Rinderperk (1755 m) – dorsale Costalta-bivio sentiero CAI 206-3d – m.te Pieltinis (2027 m) – forcella Pieltinis (1881 m – bivio sentiero CAI 206-3c) – c.ra Pieltinis (1744 m) – sentiero CAI 218-3b – m.te Rinderperk (1755 m) – bivio mulattiera 2a – park Sauris di Sotto. –

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 02
Sentieri CAI:

traccia 2a – sentiero CAI 218-3b – sentiero CAI 206-3d-3c

Interesse: Paesaggistico
Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE. 

Idoneo vestiario per ambiente innevato, bastoncini da trekking, ghette, ciaspole, ramponi /ramponcini, Kit ARTVA-pala-sonda, occhiali da sole, lampada frontale

Pranzo:

Al sacco: privileggiare  cibi leggeri e/o facilmente digeribili.

Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 6:15. Partenza ore 6:30. 

Eventuale secondo ritrovo parcheggio Caramel a Palmanova ore 6:45

Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 18:00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI 

Viene raccomandato ai partecipanti di rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro disposto dalle Autorità competenti in termini di misure anti-Covid, rispettando altresì scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione.

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

Escursione programmata precedentemente l’8 gennaio 2023 e a causa del possibile mal tempo è stata spostata al 15 gennaio 2023.

PREMESSA: Trattasi di escursione in ambiente innevato, classificabile, a giudizio dei ricognitori, come POCO DIFFICILE; adatta ad escursionisti esperti attrezzati e con buona capacità di movimento in tale ambiente.

Valutato l’esito della ricognizione del tracciato e la limitata disponibilità di strumentazione ARTVA-PALA-SONDA si ritiene di limitare il numero di partecipanti a 18 (DICIOTTO)  persone. 

Indicazioni stradali di avvicinamento

Raggiunto il centro di Sauris di Sotto, percorrendo la direttrice di marcia Tolmezzo-Villa Santina-Ampezzo, si potranno parcheggiare i veicoli in prossimità/corrispondenza dello stabilimento del prosciuttificio WOLF. 

L’escursione prenderà avvio in leggera salita lungo la strada asfaltata che costeggia lo stabilimento fino ad intersecare un primo bivio posto ad una quota indicativa di 1350 metri dove sono collocate le indicazioni  per il sentiero CAI 218-3b.  La traccia boschiva prende  a salire con  buona pendenza fino a condurre al bivio presente in corrispondenza della radura di quota 1673 m. Da qui, seguendo sulla  sinistra i segnavia CAI, raggiunge in breve la spianata del m.te Rinderperk. Abbandonata qui la traccia che conduce alla Casera Pieltinis, si seguirà la traccia che sulla sinistra si dilunga sulla dorsale Costalta che, con alcuni saliscendi, ed un paio di passaggi in cui porre particolare attenzione, si ricongiunge con quella proveniente da Sella Festons .  Con un ultimo deciso strappo si raggiungerà la cima del non distante m.te Pieltinis. La discesa avverrà lungo la spalla che conduce a Forcella Pieltinis  mantenendosi in prossimità del suo versante settentrionale. Dalla forcella si seguirà la strada di servizio di Casera Pieltinis e da quest’ultima, riprendendo la traccia del CAI 218-3b, si chiuderà l’anello sulla spianata del Riderperk. Da qui si raggiungerà in breve il bivio di quota 1673 m, il bivio con la traccia 2a e da quest’ultimo, in breve, il park di Sauris di Sotto.                                                                                       

Termine ultimo per le iscrizioni ore 12:00 dello 07 GENNAIO 2023.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
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