Monte DUE PIZZI – PIPPER e JOF DI MIEZEGNOT – 25-26 settembre 2018
Category : Archiviato , Gruppo Seniores
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti” |
Gruppo: | Ο – Alpinismo Giovanile | Ο – Escursionismo | ⊗ – Escursionismo Seniores |
Capo escursione: | SVERZUT Livio | CASTELLAN Ferdinando | |
Contatti: | 328 3617576 | 340 6680515 | |
Grado di difficoltà: | EEA | Per escursionisti esperti, con attrezzatura | |
Tempi: | I° giorno Salita ore 3 discesa ore 2,15 – II° giorno anello tempo totale ore 6 | ||
Dislivello: | I° giorno 1000 m | II° giorno 1100 m | |
Itinerario: | Da Dogna si risale la Val Dogna fino alla malga Pian de Spadovai dove si lascia l’automobile. Il pernottamento avverrà alla malga che fa servizio di agriturismo. DATO L’ESIGUO NUMERO DI POSTI IN MALGA L’ESCURSIONE E’ A NUMERO CHIUSO SI PREGA DI PRENOTARSI ENTRO GIOVEDI’ 21/9 | ||
Cartografia: | Tabacco 019 | ||
Sentieri CAI: | CAI 605, 609, 648 e 649 | ||
Interesse: | Paesaggistico, storico della Prima Guerra Mondiale | ||
Equipaggiamento / attrezzatura | Imbrago, kit di ferrata, casco e lampadina frontale | ||
Pranzo: | Al sacco | ||
Luogo e ora di partenza: | Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, Palmanova parcheggio Caramel. | ||
Luogo e ora di arrivo: | Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18 | ||
Mezzo: | Auto propria | ||
Allegati: | |||
Note: | Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo. L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione. |
Relazione:
Partendo dalla malga si imbocca subito il sentiero CAI 605 che, immerso in una faggeta, sale fino a raggiungere un ghiaione, superato il quale si giunge ai resti di un villaggio di guerra risalente alla Prima Guerra Mondiale. La salita continua con una lunga serie di tornanti fino a raggiungere la Forchia di Cjanalot (1830 m). Nei pressi della forcella si possono notare fortificazioni scavate nella roccia e i resti di un piccolo osservatorio affacciato sulla Valcanale. Dalla forcella si prosegue verso sinistra superando, con una serie di tornantini, uno spallone ricoperto di mughi. La successiva diagonale, su terreno più aperto, conduce in breve al ricovero Bernardinis (1907 m), ricavato dai resti di una vecchia costruzione di Guerra. Dal ricovero si risale il pendio soprastante attraverso il quale si accede alla cima Vildiver, cima orientale del Due Pizzi. Ritornati brevemente sui propri passi si prosegue contornando la cima e passando sul versante settentrionale del monte, dove si trovano alcune trincee e resti di ricoveri. Qui si apre l’ingresso di una galleria che trafora la montagna per circa sessanta metri sbucando su una esposta cengia attrezzata che richiede l’uso di imbrago e kit da ferrata. La cengia artificiale, realizzata dalle truppe italiane, con andamento molto esposto aggira la cima ovest fino a raggiungere il bivio con il sentiero che sale in cima al Due Pizzi (2046 m). Il ritorno avviene per il medesimo percorso.
Il secondo giorno si percorre la strada che sale ancora la Val Dogna superando la prima serie di tornanti fino a raggiungere l’inizio del sentiero CAI 648 “sentiero Ziffer”. Il sentiero inizia rimontando subito con pendenza marcata un pendio scosceso. Si sale lungo un tracciato piuttosto scavato, affacciandosi in breve su un impluvio dirupato il cui attraversamento concede una breve pausa. La salita riprende decisa dapprima lungo una costa di mughi e successivamente all’interno di una macchia boscata. Con una serie di piccole svolte il sentiero si innesta nel solco di una valletta dalla quale scende un rivolo ghiaioso. Ci si innalza per un tratto al suo fianco quindi lo si attraversa riprendendo a salire sull’altro versante. Si giunge così ad un costone a quota 1749 dove ci si innesta sul segnavia CAI n.649, lo storico Sentiero Battaglione Gemona. Al bivio si prende a destra salendo tra i mughi con un paio di svolte e raggiungendo la base di un largo pendio erboso. Lo si risale con discreta pendenza, mitigata da qualche svolta, fino ad innestarsi sulla ampia mulattiera che collegava le postazioni a ridosso della cresta. Il tratto successivo è quello storicamente più interessante per il notevole complesso di resti che possiamo osservare. In leggera salita si arriva ad una serie di baraccamenti protetti da una grande parete rocciosa a cui fanno seguito numerose altre opere tra le quali alcuni posti di vedetta i cui resti si intravedono sui dirupi settentrionali. Si giunge così ad un intaglio poco sotto la quota sommitale, dove il panorama si apre improvvisamente sulla Valcanale. Ancora un’ultima serie di strette svolte su terreno friabile ed un poco esposto e si guadagna la cima del monte Piper (2069 m). Dalla cima si scende lungo un canalino attrezzato e poi lungo un percorso a saliscendi con qualche piccolo tratto attrezzato fra ghiaie e roccette, a tratti esposte, fino a raggiungere una marcata mulattiera che ci conduce fino al bivio con il sentiero 609 poco sopra il Ricovero Battaglione Alpini Gemona e da qui, salendo a destra, in breve si raggiunge la vetta del Jof di Miezegnot (2087 m). Dalla vetta si scende lungo il sentiero 609 fino alla Sella di Sompdogna e da qui alla macchina.
DATO L’ESIGUO NUMERO DI POSTI IN MALGA L’ESCURSIONE E’ A NUMERO CHIUSO SI PREGA DI PRENOTARSI ENTRO GIOVEDI’ 21/9
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 30283
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