Le donne e la Prima Guerra Mondiale – di Antonella Fornari – Cervignano del Friuli – Casa della Musica, 14 ottobre 2018
Category : Archiviato , Gruppo Culturale
In occasione dell’ evento “Festival del coraggio” organizzato dal Comune di Cervignano del Friuli e dall’associazione culturale “Bottega errante” nei giorni 12, 13 e 14 ottobre, anche la nostra Sezione del CAI collaborerà con un evento molto interessante che si terrà
domenica 14 alle ore 16,30 presso la Casa della Musica.
Ospite Antonella Fornari scrittrice e alpinista cortinese che ci presenterà una proiezione in dissolvenza, sonorizzata con commenti dal vivo intitolata
“Le donne e la Prima Guerra Mondiale”,
i mondi e le storie delle “donne di guerra” tra Cadore, Ampezzo e Carnia.
“Le donne e la Prima Guerra Mondiale: una storia in gran parte ancora tutta da raccontare, fatta di azioni che non ebbero mai la ribalta della cronaca ufficiale, ma che ne costituirono la trama silenziosa e nascosta.
Antonella Fornari ha ricostruito alcune di queste storie tra Cadore Ampezzo e Carnia, inseguendo le tracce sopravvissute nella memoria degli eredi, negli archivi privati, nei luoghi stessi del conflitto. Il risultato è un volume di oltre 130 pagine ed altrettante foto in cui rivivono i mondi e le vicende delle “donne di guerra”. Mamme, mogli, sorelle, vedove, bambine, alpiniste, donne soldato: le loro vite irripetibili, il mistero della vita e della morte, il coraggio di esserci nonostante tutto. Antonella narra tutto questo con la consueta passione, cercando di dar voce a queste donne.
“La forza del loro coraggio pulsa ancor oggi nelle testimonianze da loro lasciate, veri e propri segni di una presenza determinante nell’evoluzione del conflitto. Parlarne oggi a cento anni di distanza è un atto dovuto di rispetto, ma anche un omaggio a queste donne il cui amore per i propri uomini e per la propria terra seppe oltrepassare la potenza dei politici e la prepotenza delle nazioni, seppe cancellare il colore delle divise, riempì i fossi delle trincee perché non ci fosse più divisione.”
Ingresso libero