Giovedì 3 ottobre 2019 – ANELLO DI CUESTA SPIOLEIT
Category : Archiviato , Gruppo Seniores
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti” |
Gruppo: | Ο – Alpinismo Giovanile | Ο – Escursionismo | ⊗ – Escursionismo Seniores |
Capo escursione: |
GONELLA Giuseppe |
ZORAT Marino |
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Contatti: |
340 5566052 |
333 8363005 |
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Grado di difficoltà: | EE | Per escursionisti esperti | |
Tempi: |
Tempo totale ore 6:30 |
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Dislivello: | 1100 m | ||
Itinerario: |
Per l’anello Cuesta Spioleit, da Tolmezzo si prende la strada per Verzegnis e da qui si prosegue per Sella Chianzutan. |
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Cartografia: | Tabacco 013 | ||
Sentieri CAI: |
826 – 830 e sentieri locali non segnati |
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Interesse: |
Paesaggistico e naturalistico |
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Equipaggiamento / attrezzatura |
Equipaggiamento da media montagna e bastoncini |
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Pranzo: | Al sacco | ||
Luogo e ora di partenza: | Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 6:45. Palmanova parcheggio Caramel ore 7:00 | ||
Luogo e ora di arrivo: | Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17:30 circa | ||
Mezzo: | Auto propria | ||
Allegati: | |||
Note: | Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo. L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione. |
Relazione:
L’escursione odierna era prevista in calendario per il giorno mercoledì 2 ottobre, causa problemi organizzativi viene rinviata al giorno dopo giovedì 3 ottobre. Giunti a sella Chianzutan si prosegue lungo la strada che conduce in Val D’Arzino e al quinto tornante si svolta a destra in direzione Preone. Dopo circa tre chilometri si arriva in prossimità degli stavoli Piè della Valle dove si parcheggia. Ci si incammina lungo la pista forestale diretta a Casera Teglara (segnavia CAI 826) che risale il bosco con ampi tornanti. Raggiunto il primo bivio (alla quota di circa 1000 m) si abbandona la direttrice principale per imboccare, a sinistra, la bretella forestale che, ben presto, oltrepassa il Rio Teglara. Dopo un centinaio di metri si incontra un grosso masso sulla sede stradale e qui si abbandona la strada per svoltare a destra imboccando l’esile traccia che si addentra nel bosco e sale a Casera Cueston. Individuata la direzione si prosegue salendo nel bosco su traccia non sempre evidente (è necessaria un certa attenzione per individuare i rari bolli di vernice rossa) fino a giungere nei pressi dei ruderi di Casera Cueston (1145 m). Pochi metri prima della casera ci si immette sulla traccia proveniente da Malga Vallon (poco marcata ma segnalata da radi segnavia giallo-rossi) che si segue in direzione sud-est. A quota 1275 m si incontra un bivio segnalato. Trascurato il sentiero di destra si prosegue diritti ed in breve si giunge alla Forchia Bassa (1341 m). Svoltando a destra si inizia la faticosa salita del ripido crinale che da Forchia Bassa conduce alla cresta sommitale: è il tratto più impegnativo a causa della notevole pendenza e della mancanza di una traccia utile da seguire, oltre all’assenza di segnaletica (solo qualche raro bollino rosso sbiadito peraltro difficile da individuare e comunque di scarsa utilità). E’ quindi opportuno procedere, senza percorso obbligato, seguendo la direzione della linea di cresta, mantenendosi ad adeguata distanza dal bordo del versante meridionale che in alcuni punti precipita ripidissimo sulla sottostante vallata del Rio Giaveada. Usciti dal bosco, una ripida rampa erbosa permette di guadagnare una prima cima, da dove è possibile liberare lo sguardo che da qui in poi può finalmente spaziare a 360° dalle Giulie alle Dolomiti. Seguendo l’aerea cresta sommitale, in alcuni tratti molto esposta, si giunge alla cima più elevata di Cuesta Spioleit (1687 m).
Si prosegue verso ovest seguendo sempre il filo della cresta con andamento ora più irregolare e, superati alcuni passaggi estremamente esposti, l’ultimo dei quali su una cengetta rocciosa molto esposta (I° grado), si giunge ad un piccolo intaglio dove si incrocia il sentiero CAI 830 che scende a Casera Teglara. Dalla casera si rientra al parcheggio in circa ore 1.30 percorrendo la lunga pista forestale di servizio alla casera (6 km).
IL GIOVEDI’ 26 OTTOBRE VERRA’ PRESENTATA, IN SEDE CAI, L’ESCURSIONE E LI’ VERRANNO RACCOLTE LE ADESIONI.
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 30283
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