Le montagne sanno aspettare
Category : Archiviato , Attività della Sezione
Cari soci e rispettive famiglie,
nella speranza che stiate tutti bene e che questa lenta ripresa alle nostre consuete attività ci permetta di rivederci presto, vi inoltro questa comunicazione che arriva direttamente dal Presidente del CAI FVG Silverio Giurgevich. Consiglio un’attenta lettura da parte di tutti e nell’attesa di rivederci presto vi mando i miei migliori saluti.
Cari soci, gentili socie,
son passati quasi 50 giorni da quando accogliemmo il pressante invito della Sede Centrale ad una convinta assunzione di responsabilità circa il pieno rispetto delle severe restrizioni governative che, emanate per contrastare la diffusione pandemica, andavano ad inibire la frequentazione delle amate Terre Alte, fiduciosi che “le montagne sanno aspettare”.
Una fiducia ora finalmente ripagata dalle norme previste dall’Ordinanza regionale n.12/PC che, con effetto dal 4 maggio 2020, consentono di poter raggiungere gli ambiti montani per praticarvi attività motoria e sportiva.
Non si tratta certo di un via libera generalizzato, ma è indubbiamente un primo, significativo, ed incoraggiante passo verso un auspicabile ritorno alla normalità che dovremo riuscire a conquistare anche, e soprattutto, grazie ai risultati che produrranno i nostri comportamenti che da questo momento in poi dovranno, a maggior ragione, essere costantemente improntati all’attenzione, alla prudenza, alla responsabilità.
Per il momento dunque la frequentazione della montagna sarà possibile solo in forma individuale, o in coppia oppure con i componenti del nucleo familiare convivente, e ciò a condizione che si osservino scrupolosamente le disposizioni cui ci siamo abituati negli ultimi tempi e consistenti pertanto nel divieto di ogni assembramento, nell’obbligo di indossare i dispositivi di protezione individuale, qualora ci si trovi in prossimità di altri soggetti, nel rispetto del mantenimento della distanza interpersonale.
Precauzioni che, come ben sanno tutti gli accorti frequentatori della montagna, andranno ad affiancarsi a tutte quelle, irrinunciabili, buone pratiche che accompagnano da sempre chi ha particolarmente a cuore il tema della sicurezza, propria ed altrui.
Resta confermato infine che gli spostamenti di avvicinamento saranno sempre ammessi, peraltro limitatamente al territorio regionale, utilizzando sia i mezzi pubblici che quelli privati.
Entriamo dunque in questa nuova fase con la giusta dose di entusiasmo, insieme con l’impegno di riuscire a dare fattiva dimostrazione che la montagna, più e meglio di qualsiasi altro luogo, può fornire le migliori risposte alla nostra voglia di ripartenza.
4 maggio 2020
Il Presidente Silverio Giurgevich