Monthly Archives: Settembre 2022

MERCOLEDI’ 14 SETTEMBRE 2022 – OTLISKO OKNO – da Ajduscina (Slo)

Tags :

Category : Gruppo Culturale

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Escursionismo Seniores
Capo escursione:

Bertoldi Gianni

De Lazzari Tiziano

 
Contatti:

349 4574958

338 2891176

 
Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi:

3:00 ore salita – 2:oo ore discesa

Dislivello: 760 m    
Itinerario:

Ajduscina loc. Pale (120 m) – Okno di Otlica (830 m)

Cartografia:

Ajduscina/Viplava – ed. Geodetski Zavod Slovenje 1:50000

Sentieri CAI:

sentieri locali non numerati – strada asfaltata

Interesse:

naturalistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE. 

normale da montagna, bastoncini

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:30.
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17:30 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI 

Viene raccomandato ai partecipanti di rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro disposto dalle Autorità competenti in termini di misure anti-Covid, rispettando altresì scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione.

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

Dopo aver raggiunto l’abitato di Ajduscina e la località Pale, parcheggiamo i mezzi presso il parco sportivo di fronte all’ostello e centro giovanile Hisa Mladih.

Il percorso inizia davanti all’ostello e, lungo il percorso ciclabile, si segue il sentiero didattico che conduce alla sorgente del fiume Hubelj. Attraversato il ponte, si prosegue su segnalato sentiero che, dopo aver aggirato un’osteria, sale dolcemente alla prima radura (vista sull’Okno e il Caven). Proseguendo per bosco e per ripida salita, ci si porta fino ad un pendio ghiaioso (viste mozzafiato su Ajduscina e la valle del Vipava) e, una volta superato il bosco e con appianato sentiero ci si porta sotto la finestra naturale di Otlica. Il sentiero, ora, riprende a salire e, dopo aver superato una piccola grotta, si arriva in cima dove è presente una piccola cappella con accanto libro di vetta e timbro. Da qui, in breve e per ripida discesa, si raggiunge l’Otlisko Okno, attraverso il quale si apre uno splendido panorama sul piccolo paese di Lokavec.

Si prende ora il segnalato sentiero denominato “Percorso lungo il bordo” (Pot po Robu) il quale, rientrando nel bosco, ci porta nelle vicinanze della linea ad alta tensione Ajdoscina – Altopiano di Trnovo. Da qui, dopo aver incontrato l’agriturismo sul Sinji Vrh, s’inizia a scendere attraverso un ripido pendio fino alla piccola pianura Stara Baba sopra all’abitato di Ajduscina e, per la vecchia strada romana ora trasformata in sentiero forestale, si giunge alla sorgente di Hubelj ed infine al punto di partenza.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


MONTE MANGART – 18 SETTEMBRE 2022 – per le Ferrate Italiana e Slovena

Tags :

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Escursionismo
Capo escursione:

Renato Taverna

Nicole Salvemini

 
Contatti:

331 2095993

349 5012646

 
Grado di difficoltà: EEA-D Ferrata difficile
Tempi:

Salita: 4 ore e mezza    Discesa: 2:00 ore    Sviluppo: 11,50 km

Dislivello: Salita 1.200 m Discesa: 780 m  
Itinerario:

Escursione ad anello dal Rifugio Sloveno Koca na Mangrtskem (1.906 m) – Forcella Mangart (2.166 m) – Bivacco Nogara (1.850 m) – Via Ferrata Italiana – Via Ferrata Slovena – Monte Mangart (2.677 m) – discesa per la Via Normale – Forcella Mangart – parcheggio (1.892 m)

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 019
Sentieri CAI: 517
Interesse:

Storico, paesaggistico, naturalistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.

Oltre alla normale attrezzatura di escursionismo portare CASCO, IMBRAGO e SET DA FERRATA

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 5:30. Partenza ore 5:45
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 18:00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI

Viene raccomandato ai partecipanti di rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro disposto dalle Autorità competenti in termini di misure anti-Covid, rispettando altresì scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione.

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

Vogliamo proporre la salita dell’incantevole Monte Mangart (2.677 m) dalla cui cima si gode di un panorama mozzafiato a 360° sulla Carinzia, sulla Slovenia e sul nostro Friuli Venezia Giulia.

Durante l’escursione ma soprattutto dalla vetta si possono ammirare i Laghi di Fusine dal colore verde smeraldo e la piana dell’Alpe di Tamar.

Il punto di partenza della nostra escursione è il parcheggio sito a quota 1.892 m posto poco sotto il Rifugio Sloveno Koca na Mangrtskem (1.906 m) raggiungibile con rotabile asfaltata a pagamento (euro 10,00 per autovettura) che parte dal passo del Predil.

Dal parcheggio si raggiunge Forcella Mangart (2.166 m) dalla quale si scende per il ripido sentiero n° 517, che porta all’Alpe di Tamar, fino al bivio a quota 1.850 m dove si svolta a destra fino al Bivacco F.lli Nogara (1.850 m) poco a monte del quale inizia la Via Ferrata Italiana.

Si segue il cavo per una rampa ascendente verso sinistra senza difficoltà fino ad entrare in una piccola grotta dalla quale si esce per un suggestivo foro. Si continua poi a seguire il cavo con progressiva ascesa verso sinistra alternando cenge e canaletti più ripidi ed esposti ma sempre ben attrezzati fino ad uscire su sentiero sempre attrezzato che porta alla base del secondo tratto, quello più impegnativo.

Si segue il cavo subito verticale con passaggio difficile, quindi si sale verso sinistra con l’aiuto di pioli e si traversa su una barra metallica (esposto) doppiando uno spigolo.

Si prosegue verticalmente (doppio cavo e pioli), quindi per terreno più abbattuto fino ad iniziare una traversata verso sinistra molto esposta e panoramica sulla valle (campanella). Si continua a traversare, poi si sale verticalmente per un diedro (pioli) che porta ad un nuovo traverso esposto su una barra metallica. Si prosegue l’ascesa verso sinistra fino ad uscire per un canaletto sulla cresta che si segue facilmente verso sinistra mantenendosi quasi sempre sul lato italiano fino a scendere sull’opposto versante per una rampa sempre attrezzata e confluendo sul sentiero della Via Normale che sale dalla Slovenia.

Si prosegue quindi in leggera discesa per una decina di minuti per portarsi sul versante opposto della montagna ed arrivare all’attacco della Ferrata Slovena.

Questa risale inizialmente un canale detritico scavato nella roccia (possibile caduta di pietre in caso di sovraffollamento) e prosegue per rampe fino a una piccola forcella e successivamente alla cima del Monte Mangart (2.677 m).

Per la discesa è sufficiente dalla vetta prendere il sentiero in corrispondenza di un enorme “ometto”. Attraverso un sentiero a tratti attrezzato che corre inizialmente sulla cresta del Mangart in direzione del Piccolo Mangart di Coritenza 2.393 m, per poi staccarsene in corrispondenza di una pietra miliare di confine, e quindi, con un percorso semicircolare ad aggirare la vetta, si riporta alla fine della Via Ferrata Italiana, successivamente alla Forcella del Mangart e al parcheggio.

Considerazioni finali: sono necessarie buona preparazione fisica e assenza di vertigini.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


CASERA CREGNEDUL DI SOPRA dai Piani del Montasio – 10 SETTEMBRE 2022 – Nordic Walking

Tags :

Category : Nordic Walking

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo:  – Nordic Walking
Capo escursione:

Del Bianco Sabrina

Salvemini Nicole

 
Contatti:

327 1443591

335 5371963  
Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi: 3:00 ore circa
Dislivello: Salita 100 m Discesa: 100 m

Sviluppo 8 km

Itinerario:

Escursione che parte dai Piani del Montasio (1.505 m) fino alla Casera Cregneul di Sopra (1.515 m). Ritorno a ritroso per lo stesso itinerario.

Continuazione dei Corsi di Modern Nordic Walking – Accompagnati da LUCIA FIUMANO’ – TRAINER MNW Certificato

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 019
Sentieri CAI:

622, 624

Interesse:

Paesaggistico, naturalistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.  

Normale attrezzatura da Nordic Walking (bastoncini)

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:15. Partenza ore 7:30
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 15:00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI  

Viene raccomandato ai partecipanti di rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro disposto dalle Autorità competenti in termini di misure anti-Covid, rispettando altresì scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione.

COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE

Relazione:

Arrivati a Sella Nevea imbocchiamo la strada che ci conduce fino sull’Altopiano del Montasio dove troveremo un ampio parcheggio (1.505 m).

Modellato dall’azione erosiva dei ghiacciai della Val Raccolana, l’Altopiano del Montasio, appare come un vasto terrazzamento strutturato che si snoda sotto il massiccio del versante meridionale dello Jôf di Montasio ad una quota media di 1.500-1.600 m. Qui, fin dai tempi remoti, si estendono pascoli utilizzati per la monticazione: è questa la zona di produzione del Montasio, formaggio lavorato con tecniche uniche nel loro genere. Noto dunque per le malghe, per la produzione del formaggio e per l’abbondanza di neve (caratteristica a cui Sella Nevea deve il suo nome), l’Altopiano del Montasio è un luogo ideale per gli escursionisti in tutte le stagioni dell’anno.

La nostra escursione inizia prendendo il sentiero 622 che sale al Rifugio Di Brazzà. Al primo bivio giriamo a destra lungo la rotabile delle malghe sentiero 624 che, passando per Casere Larice, in un’oretta e mezza ci  conduce direttamente alla Casera Cregnedul di Sopra (1.515 m).

La camminata si snoda senza grandi dislivelli lungo una stradina sterrata. Alla nostra destra ci segue passo passo il panorama delle Giulie inondate di sole, mentre noi, passeggiamo comodamente all’ombra degli alberi.

Il rientro verrà effettuato a ritroso del percorso dell’andata fino al primo bivio. Lì decideremo se proseguire diritti fino alla Malga Montasio o affrontare una salita di circa 20 minuti fino al Rifugio Di Brazzà (1.660 m) per poi raggiungere il punto di partenza.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE PER SOCI CAI: 10 euro (per i NON SOCI è necessario pagare anche la quota di assicurazione giornaliera di 15 euro)

E’ CONSIGLIATO CONOSCERE LA TECNICA IN OGGETTO, AVERE DIMESTICHEZZA CON L’UTILIZZO DEI BASTONCINI SPECIFICI E/O AVER GIA’ FREQUENTATO UN CORSO.

NUMERO MINIMO DI PARTECIPANTI: 7

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


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