CAI – COSTIERA TRIESTINA: Sentieri della Salvia e dei Pescatori da Aurisina a Santa Croce – Domenica 16 aprile 2023
Category : Attività della Sezione , Le nostre escursioni
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti” |
Gruppo: | ⊗ – Escursionismo | ||
Capo escursione: |
Tiziana DELPICCOLO |
Ciro CARGNELLI |
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Contatti: |
0432 985881 |
338 3821476 |
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Grado di difficoltà: | E | Escursionistico | |
Tempi: |
anello ore 5:30 |
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Dislivello: |
continui saliscendi per 300 mt circa |
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Itinerario: |
Percorso ad anello da Aurisina (140 m), lungo il ciglione carsico, fin oltre Santa Croce, lungo la via della salvia ed il sentiero dei pescatori fino al mare. Ritorno per il bosco del monte San Primo (270 m) ed il bosco Babiza; sviluppo circa 10 km. |
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Cartografia: | Tabacco 1:25000 foglio 047 | ||
Sentieri CAI: |
n. 1 e breve tratto n. 6 |
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Interesse: |
Naturalistico, paesaggistico, antropico |
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Equipaggiamento / attrezzatura | E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.
Scarpe trekking o scarponcini leggeri; no scarpe da ginnastica; occhiali da sole. |
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Pranzo: | Al sacco buona scorta d’acqua | ||
Luogo e ora di partenza: | Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:45. Partenza ore 8:00 | ||
Luogo e ora di arrivo: | Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 16:00 circa | ||
Mezzo: | Auto propria | ||
Allegati: | |||
Note: | Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo. L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione. |
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI
COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE |
Relazione:
Il ciglione carsico è la lunga costa rocciosa che inizia a Duino e termina ad Opicina, lunga una ventina di km, dove l’altopiano carsico si piega creando belle pareti rocciose a picco sul mare. Qui ne percorreremo una parte davvero suggestiva, all’inizio per sentieri e ghiaioni con spettacolari viste mare, al ritorno attraverso il bosco carsico. Passando per Santa Croce visiteremo brevemente il piccolo e caratteristico museo del mare collegato alla storia locale; non mancheranno osservazioni strada facendo sui segni delle attività dell’uomo, che ha saputo convivere con questo ambiente così ostico ma bellissimo.
PERCORSO – Giunti a Sistiana abbandoniamo la costiera e svoltiamo verso sinistra in direzione di Aurisina, dopo poco più di un km a destra immediatamente prima dell’alto ponte ferroviario. Parcheggio nelle apposite aree presso la zona artigianale.
Imboccata una stradina sterrata con segnavia CAI, quasi subito la si abbandona per un sentiero nel boschetto che ci porta già verso un primo punto panoramico, la vedetta T. Weiss; da qui verso la nostra destra vediamo la laguna di Grado e la foce dell’Isonzo, con il termine dell’isola della Cona. Il successivo tratto di sentiero è accidentato, in alcuni punti leggermente esposto: troviamo boschetti di lecci ed altre piante della macchia mediterranea, distese di salvia, cespugli di alte euforbie. Appena dopo 30 min. giungiamo al bivio per il “sentiero dei pescatori”: con circa 500 scalini (ma ne vale la pena) scendiamo, costeggiando ripidi terrazzamenti con viti ed ulivi, fino al porticciolo di Canovella de’Zoppoli con acqua limpidissima e fondo ghiaioso; gli zoppoli erano le particolari imbarcazioni, molto resistenti, ricavate scavando un unico tronco di pino, usati dai pescatori sloveni fino a metà del ‘900. Risaliti al punto precedente (1 ora in totale) attraversiamo la ferrovia, costruita nel 1857 per collegare Vienna a Trieste, ed imbocchiamo la vera e propria “strada della salvia”, con fondo ampio e comodo, passando sotto le fronde degli alti pini di Aleppo: comincia ad intravedersi Trieste, se l’aria è limpida la vista arriva fino all’Istria.
In circa 40 min. usciamo sulla stradina asfaltata che dalla costiera sale a Santa Croce, ma l’abbandoniamo quasi subito per salire lungo una vecchia scalinata. Ci addentriamo poi per le viuzze del paese carsico, con alcuni scorci caratteristici; merita una breve visita all’interessante museo della pesca, collegato alle tradizioni locali dei pescatori sloveni del litorale triestino: qui fino agli anni Cinquanta si pescava il tonno, che pare poi si sia estinto! Continuiamo ad attraversare il paese verso la chiesetta di S. Rocco, seguendo poi il segnavia n. 1 fino all’ampia e vedetta Slataper dove ci fermeremo per la pausa pranzo.
Successivamente percorreremo ancora un breve tratto di sentiero, svoltando poi a sinistra per inoltrarci nel boschetto del Monte S. Primo, con ampia carrareccia con segn. n. 6. Riattraversato il paese ci addentriamo nel bosco Babiza: il percorso è parallelo a quello dell’andata, ma senza vista mare. Noteremo numerose doline, nonché alcune trincee risalenti al primo conflitto mondiale. Dopo un po’ si intravede nella pineta una particolare torre cilindrica: è la Vedetta Liburnia, torre piezometrica risalente al 1854, struttura facente parte dell’acquedotto inizialmente costruito a servizio del rifornimento d’acqua delle locomotive. Da qui ci innestiamo su un tratto di sentiero percorso all’andata, e in circa un’oretta ritorniamo al punto di partenza.
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it