Anello di Forcella Cuel Tarond – Sentiero Battaglione Alpini Gemona – Domenica 24 settembre 2023
Category : Le nostre escursioni
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti” |
Gruppo: | ⊗ – Escursionismo | ||
Capo escursione: |
Alessandro FILIPPO |
Renato TAVERNA |
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Contatti: |
339 3266319 |
331 2095993 |
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Grado di difficoltà: | EEA | Per escursionisti esperti, con attrezzatura | |
Tempi: |
anello ore 5:30 |
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Dislivello: | 900 m | ||
Itinerario: |
Val Dogna (Mincigos) parcheggio 998 m, attacco 909 m, C.ra Bieliga – Forcella Cuel Tarond – Val Dogna 998 m |
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Cartografia: | Tabacco 1:25000 foglio 018 | ||
Sentieri CAI: |
CAI 601 – 649 – 647 |
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Interesse: |
Storico, naturalistico, paesaggistico |
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Equipaggiamento / attrezzatura | E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.
Scarpe trekking; set ferrata, caschetto, imbrago |
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Pranzo: | Al sacco; buona scorta d’acqua | ||
Luogo e ora di partenza: | Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 6:00. Partenza ore 6:15 | ||
Luogo e ora di arrivo: | Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17:00 circa | ||
Mezzo: | Auto propria | ||
Allegati: | |||
Note: | Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo. L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione. |
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI
COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE |
Relazione:
Il sentiero “Battaglione Alpini Gemona”, ricco di storia per il ruolo che rivestì durante la prima guerra mondiale, traversa i contrafforti del M. Sechieiz; al tempo tre arditi ponti di pietra facilitavano l’attraversamento delle pareti strapiombanti del monte.
Ora i ponti sono crollati e l’attuale percorso attrezzato ne facilita il transito anche con alcune scalette metalliche.
Nei pressi della forcella Cuel Tarond venne costruito un grande villaggio militare, importante base per il rifornimento delle truppe italiane che combattevano sulle creste circostanti.
AVVICINAMENTO
Dal paese di Dogna seguire la val Dogna oltrepassando le frazioni di Chiout e il ponte sul Rio Bieliga.
Superato anche Mincigos, si parcheggia presso la quota 998 m (quotata 1001 m sulle mappe più vecchie) in corrispondenza di un ampio parcheggio ombreggiato.
PERCORSO
Ripercorsa a ritroso per circa 2 km la strada asfaltata, si attacca il sentiero 601 (tracciato in nero sulle mappe) a quota 909 m (916 m sulle vecchie mappe).
Il sentiero sale ripidamente un costone a pino nero; la sua pendenza man mano si addolcisce e, dopo aver superato un rio secondario, ci si raccorda con la pista forestale che sale da Chiout. Si imbocca ora a destra la stradina militare che più avanti, svoltando a destra, diventa mulattiera. Si iniziano ora a notare i resti di costruzioni militari e presso il primo ponte (costituito da travi in legno) le attrezzature. A sinistra del ponte possiamo notare il grande fregio del battaglione Bersaglieri. Il successivo ponte è crollato e due scale metalliche consentono di superare agevolmente l’impluvio.
Dopo un tratto ben conservato si raggiunge un altro impluvio dove originariamente era presente il famoso ponte ad arco raffigurato in numerose guide. Ora il ponte non esiste più ed il terreno estremamente friabile richiede la dovuta attenzione. Si scende la scaletta calandosi con l’aiuto di un cavo ed alcune staffe. Il fondo del canale è instabile e la natura del terreno non permette il posizionamento di attrezzature, pertanto sarà necessario porre un minimo di attenzione nel suo attraversamento.
Dal lato opposto il cavo facilita la risalita sulla cengia, che da qui in poi è ampia e continuamente agevolata dalle attrezzature. Un’ultima interruzione della cengia è stata attrezzata con una scaletta metallica. Esaurite qui le difficoltà, la mulattiera ridiventa erbosa e con un lungo traverso raggiunge la forcella Cuel Tarond. Presso la forcella è possibile visitare alcune costruzioni militari e la quota 1825 m sulla cresta del Monte Sechieiz.
La chiusura dell’anello avviene tranquillamente lungo il sentiero 647, raggiungendo il cosiddetto Belvedere sul Rio Budic e altre costruzioni militari.
Si cala quindi ad ampie svolte nella faggeta fino a raggiungere la strada della Val Dogna nei pressi del parcheggio.
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it