Author Archives: Livio Sverzut

Castello Predjama

Castello di Predjama e Grotte di Postumia – Mercoledì 27 marzo 2019

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Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo: Ο – Alpinismo Giovanile  Ο – Escursionismo  – Escursionismo Seniores
Capo escursione: GONELLA Giuseppe SVERZUT Livio  
Contatti: 340 5566052 328 3617576  
Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi: Tempo del percorso a piedi ore 1,30
Dislivello: Salita 150 m    
Itinerario: Valicato il confine a Fernetti si raggiunge il villaggio di Strane posto ai piedi del Monte Nanos. Superato l’abitato si prosegue verso nord fino a giungere, dopo altri 45 minuti, al Castello di Predjama
Cartografia:  
Sentieri CAI: locali segnati
Interesse: Paesaggistico, storico-culturale e naturalistico
Equipaggiamento / attrezzatura Scarponcini leggeri da montagna
Pranzo: Al sacco preparato dall’organizzazione
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:00.
Luogo e ora di arrivo:  
Mezzo: Corriera
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.

L’ISCRIZIONE ALL’ESCURSIONE DOVRA’ ESSERE FATTA ENTRO IL GIORNO LUNEDI’ 18 MARZO VERSANDO UNA CAPARRA DI €. 20,00 PERMETTENDO COSI’ DI COMPLETARE L’ORGANIZZAZIONE.

Relazione:

Arrivati a Strane, paesino ai piedi del monte Nanos, si inizia la camminata in direzione est. Il percorso si snoda in un bosco carsico con leggeri saliscendi per lo più su strade sterrate e in circa 45 minuti si raggiunge il villaggio di Smihel. Superato l’abitato si prosegue verso nord fino a giungere, dopo altri 45 minuti, a Predjama: spettacolare la vista del castello costruito nel dodicesimo secolo e ristrutturato nella forma attuale nel 1500.

Castello di Predjama

Il castello ebbe, nei secoli, diversi proprietari tra cui anche, per un lungo periodo, il patriarca di Aquileia. A metà del 1400 il proprietario fu Erasmo di Lueg investito del titolo di barone dall’imperatore d’Austria Federico III. Nelle lotte tra l’imperatore d’Austria e il re d’Ungheria Erasmo si schierò dalla parte di quest’ultimo sfidando l’imperatore, attaccando e depredando le carovane di commercianti sulla strada che da Trieste giungeva a Vienna passando per Lubiana. Federico III, quindi, ordinò di porre fine a ciò facendo attaccare il castello di Predjama dove si rifugiava Erasmo, castello, che per la sua collocazione, risultava imprendibile. Inspiegabile fu per gli assedianti il fatto che, dopo un lungo periodo di assedio, gli abitanti del castello non soffrissero affatto la mancanza di rifornimenti alimentari, anzi Erasmo, per beffare gli assedianti faceva arrivare loro carne cotta alla brace e, perfino, ciliegie fresche. Il fatto si spiega perchè all’interno della grotta esisteva un cunicolo, ora murato, che conduceva sull’altipiano soprastante la grotta. L’unico punto debole nella struttura del castello era il bagno padronale ed infatti fu lì che gli assalitori, avvertiti da un servo traditore, colpirono con proiettili di pietra e uccisero Erasmo nel momento dei suoi bisogni. Terminata la visita al castello e dopo un pranzo a base di salame formaggi e dolci vari offerti dall’organizzazione accompagnati dall’immancabile bicchiere di vino, la corriera ci conduce a Postumia dove ci attende la visita alle grotte. Le grotte di Postumia si espandono per circa 21 Km, ma la parte visitabile turisticamente è lunga circa 4. Si parte con il primo tratto di circa 2 Km su un trenino che ci conduce al monte calvario, una collinetta sotterranea di circa 45 metri. Da qui il percorso a piedi ci fa giungere al Ponte Russo, alla sala Degli Spaghetti, alla sala Bianca e per finire alla grotta Del Proteo e alla sala dei Concerti dove ci si imbarca nuovamente sul trenino che ci conduce all’uscita dopo circa un ora e trenta minuti di visita. All’uscita troviamo la corriera che ci riporta a casa. Costo complessivo €. 50,00 a persona comprensivo della corriera, del biglietto d’ingresso al castello di Predjama, del biglietto d’ingresso alle grotte di Postumia e del pranzo al sacco.

L’ISCRIZIONE ALL’ESCURSIONE DOVRA’ ESSERE FATTA ENTRO IL GIORNO LUNEDI’ 18 MARZO VERSANDO UNA CAPARRA DI €. 20,00 PERMETTENDO COSI’ DI COMPLETARE L’ORGANIZZAZIONE.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 30283
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


CONCA DI PRICOT – Mercoledì 13 febbraio 2019

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Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo: Ο – Alpinismo Giovanile  Ο – Escursionismo  – Escursionismo Seniores
Capo escursione: SVERZUT Livio FABRIS Gabriella  
Contatti: 328 3617576 338 3860656  
Grado di difficoltà: EAI Escursionismo in ambiente innevato
Tempi: Tempo totale ore 3,30
Dislivello: 500 m    
Itinerario: Da Pontebba si imbocca la strada che conduce a Studena Bassa. Giunti alla piccola località si prosegue fino alla fine dell’abitato dove si incontra, sulla destra, il ponticello sul torrente Pontebbana ove inizia il percorso dell’escursione.
Cartografia: Tabacco 018
Sentieri CAI: CAI 432
Interesse: Paesaggistico
Equipaggiamento / attrezzatura Bastoncini, ciaspole e ramponcini
Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:10. Palmanova parcheggio Caramel ore 7,30.
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.

Relazione:

Dopo aver attraversato il torrente Pontebbana si inizia subito a salire con una serie di tornantini ravvicinati lungo un costone boscato. Si procede all’interno di un rado bosco di abete rosso e pino silvestre dal quale spesso si apre la visuale sul solco della val Pontebbana e sulla lontana insellatura di forca Pradulina. In corrispondenza di un crocefisso con panca la strada si appiana fino ad arrivare ad una passerella in legno sul rio Pricot nel punto in cui questo forma una piccola vasca. Dopo averlo attraversato, la pista riprende a salire con un paio di ripide rampe poi, a quota 918, passa accanto ad un piccolo fienile situato al limitare di un bel pendio erboso. Si riprende a salire, quindi, in modo costante a piccoli tornanti mantenendosi sulla destra orografica del torrente mentre il bosco intorno, con l’avanzare della quota, si trasforma progressivamente in faggeta. Giunti ad un evidente bivio, poco prima della conca, si prosegue diritti arrivando in breve a costeggiare il rio Pricot su terreno quasi pianeggiante ed in bella vista sul versante meridionale del monte Malvuerich. Lasciate a destra le deviazioni (segnavia CAI n. 433a) per le baite di Panegouz, si compie una decisa ansa a sinistra portandosi verso le prime abitazioni della grande conca di Pricot (1140 m). Dopo poco si abbandona la prosecuzione del segnavia CAI n. 432 che risale ancora lungamente fino alla forcje dai Claps e ci si porta a sinistra verso la zona più aperta. Si prosegue quindi lungo la carareccia fino a raggiungere il bivio incontrato in salita e da qui si segue in discesa la via di salita.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 30283
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


Mercoledì 21 novembre 2018 – Anello Zolla – Sesana – Zolla

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Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

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Gruppo: Ο – Alpinismo Giovanile  Ο – Escursionismo  – Escursionismo Seniores
Capo escursione: SVERZUT Livio TOLLOI Lucio  
Contatti: 328 3617576 335 1341217  
Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi: Anello ore 5
Dislivello: Salita 300 m    
Itinerario: Dall’autostrada carsica si esce in direzione Prosecco per raggiungere Opicina e da qui la località Col parcheggiando a Poklon. L’itinerario si svolge fino al monte Orsario in territorio italiano, poi in territorio sloveno. Il percorso si snoda in territorio carsico, lungo piste e sentieri solo in parte segnati.
Cartografia: Tabacco 47
Sentieri CAI: CAI 3 e 43
Interesse: Paesaggistico
Equipaggiamento / attrezzatura  
Pranzo: IN AGRITURISMO
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:00. Palmanova parcheggio Caramel ore 7:15
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17:30 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.

Relazione:

Il punto di partenza è in località Poklon, che fa parte dell’abitato di Zolla. Il suo nome sembra risalire al verbo “pokloniti se” cioè inchinarsi, infatti una leggenda racconta che i contadini che si recavano a Trieste per portarvi i loro prodotti giunti in quella località vedevano in lontananza il santuario di Tabor e in segno di devozione si toglievano il cappello e si inchinavano. Dalla località di Poklon si imbocca il sentiero CAI 3 in direzione del monte Orsario e lo si percorre fino alla sella ove si abbandona il sentiero 3 per seguire il sentiero 43 che ci conduce in cima (472 m). Sul versante opposto, in territorio sloveno, si scende lungo un sentiero piuttosto ripido fino ad incontrare una carrareccia. La si segue a destra lungo la linea di confine sbucando su una strada asfaltata che, seguendola verso sinistra, ci conduce nei pressi di Sesana. Giunti ad uno stop si segue, sul lato opposto, una strada sterrata in salita. Dopo circa 10 minuti, quando la strada inizia a scendere, si imbocca a sinistra un sentierino che conduce alla cima del monte Lenivec (464 m). Tornati sui propri passi si riprende la strada sterrata verso sinistra che in poco tempo ci fa giungere ad un bivio dove, a sinistra, si imbocca il sentiero Kosovel, dedicato al poeta sloveno Srečko Kosovel, che si segue fino ad un trivio dove si svolta a destra in discesa per giungere, in breve, al paese di Šmarje pri Sešani. Dal centro del paese si seguono i segnavia su un percorso dapprima in leggera discesa poi in salita fino ad un bivio con indicazione per la grotta Pustov Hram. Qui si abbandona la Kosovelova Pot girando a sinistra lungo il Sentiero Geologico Sloveno fino nei pressi di una strada asfaltata. Prima di raggiungerla si prende a destra la sterrata, sbarrata da un tronco, che in leggera salita conduce al paesino di Vrhovlje. Si attraversa l’abitato su una stretta strada asfaltata secondaria fino a giungere alla strada principale che la si attraversa imboccando così la sterrata denominata “Via della pietra e dello scalpello” che ci porta al confine e poi al punto di partenza.

AL TERMINE DELL’ESCURSIONE CI ASPETTA UN PRANZO IN AGRITURISMO A BASE DI JOTA E AFFETTATI VARI ACCOMPAGNATI DA UN BUON TERAN. VISTA LA NECESSITA’ DI CONFERMARE IN TEMPO IL PRANZO SI PREGA DI PRENOTARSI ENTRO LUNEDI’ 19/11

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