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Anello della Val Alba dal rif. Vualt – Sentiero PALIS D’ARINT – Domenica 30 maggio 2021

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo: Ο – Alpinismo Giovanile   – Escursionismo Ο – Escursionismo Seniores
Capo escursione:

Renato TAVERNA

Andrea GOAT

 
Contatti:

331 2095993

348 9017424

 
Grado di difficoltà: EE Per Escursionisti Esperti
Tempi:

salita ore 3:00 – discesa ore 2:30.

Dislivello: Salita 840 m Discesa: 840 m  
Itinerario:

Escursione ad anello. Traccia: Park Vualt (1083 m) – Rif. Vualt (1168 m) – Forcella Vualt (1282 m) – Sentiero “Palis d’Arint” – m.te Vualt (1725 m) – Cjasut dal Sior (1752 m) – Casermone di Vualt (1321 m) – Park Vualt .

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 018
Sentieri CAI:

425 – 422 – 428a – 450

Interesse:

Paesaggistico-storico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI AVERE CON SE MASCHERINA E GEL DISINFETTANTE (dispositivi DPI), attrezzatura di escursionismo da media montagna: vestiario adeguato – idonee calzature – bastoncini  ed eventuali imbrago, casco, piccozza e ramponi.
Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:15. Partenza ore 7:30
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 16:30 circa
Mezzo:

Veicoli propri – trasporto persone in conformità alle disposizioni anti-Covid

Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI IN EMERGENZA COVID-19

I partecipanti si impegnano a rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo dei dispositivi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione responsabili dell’attuazione delle misure anticovid durante l’escursione.

I partecipanti si impegnano a COMPILARE E SOTTOSCRIVERE IL MODULO DI DICHIARAZIONE E DI CONSEGNARLO AI CAPI-ESCURSIONE PRIMA DELL’INIZIO DELL’ESCURSIONE STESSA.

Chi intende aderire è consapevole che non potrà essere ammesso:

– se sprovvisto dei necessari DPI (mascherina e gel disinfettante) e di quant’altro indicato dai capi-escursione;

– se è soggetto a quarantena, se è a conoscenza di essere stato a contatto, negli ultimi 14 giorni, con persone positive o se non è in grado di certificare di avere una temperatura corporea inferiore a 37,5°C e assenza di sintomi simil influenzali ascrivibili al Covid-19.

Durante l’escursione i partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente il distanziamento di 2 metri tra le persone.

Sono vietati scambi di attrezzature, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare.

E’ responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il percorso al fine di evitare inquinamento a danno di tutti ma in specialmodo delle popolazioni montane.

IL NUMERO DI PARTECIPANTI E’ LIMITATO A 20 PERSONE PIU’ I CAPI-ESCURSIONE. PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO ISCRIVERSI CONTATTANDO PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE TELEFONICAMENTE

Relazione:

Avvicinamento

Usciti dall’autostrada a Gemona del Friuli si proseguirà lungo la “Pontebbana” sino a Carnia raggiungendo quindi Moggio Udinese. Si risalirà la val Aupa fin poco dopo il primo ponte dove si imboccherà a destra il bivio per Pradis. Si proseguirà infine  per Drentus e Virgulins facendo attenzione alla deviazione sulla destra per il rifugio Vualt  inoltrandosi fino al termine consentito alla circolazione dei veicoli dove si parcheggerà (1055 m).

Anello Val

Anello Val Alba

Descrizione

Proseguendo lungo la pista si porrà attenzione a seguire la scorciatoia che si stacca sulla sinistra (piccolo cartello su albero) che ci condurrà fino al rif. Vualt (1168 m) dove, eventualmente, ci si potrà rifornire d’acqua. Imboccato sulla sinistra il segnavia CAI 425 ci si inoltrerà nel bosco entrando poi in una bella faggeta che verrà risalita fino a forcella Vualt (1282 m). Da quest’ultima si prenderà sulla destra il sentiero Palis d’Arint – Cjasut dal Sior (cartello), contraddistinto da bolli azzurri.   Si salirà con pendenza sostenuta arrivando fino alle prime schiarite con visuale sul Masereit e sul borgo di Grauzaria. Ci si porterà sul versante della val Alba percorrendo una cengia, esaurita la quale, il sentiero risale un faticoso corridoio erboso fino ad un intaglio dal quale si avrà visuale sulla val Aupa, Creta Grauzaria e Sernio. Si seguirà brevemente la cresta riprendendo a salire lungo un ultimo ripido tratto fin sul suo versante sinistro in prossimità della cima sud del monte Vualt (1725 m – POSSIBILITA’ DI ACCUMULO NEVOSO) e dell’innesto del sentiero che giunge dal fondovalle. Dopo una sosta presso il vicino Cjasut dal Sior (1752 m) si scenderà lungo il sentiero CAI 422 fino al bivio con il sentiero CAI 425, che verrà seguito a destra ed in discesa verso il casermone di Vualt, raggiunto il  quale, si imboccheranno dapprima la scorciatoia per il rif. Vualt e da quest’ultimo quella verso il parcheggio tramite i sentieri 428a-450.

Avvertenze

— Si evidenzia che, dalla ricognizione del percorso dd. 09.05.2021, il breve tratto compreso tra la cima del m.te Vualt ed il Cjasut dal Sior è ingombro di neve per cui potrebbe rendersi necessario, per ovvi motivi di sicurezza, l’utilizzo di idonee attrezzature (ramponi, piccozza casco ed imbrago).

Termine ultimo per le iscrizioni: ore 12:00 del 28 maggio 2019.

2020 20-60

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 30283
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


Anello dei Monti Dobis e Cuel Maior – 26 maggio 2021

Tags :

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo: Ο – Alpinismo Giovanile  Ο – Escursionismo  – Escursionismo Seniores
Capo escursione:

SVERZUT  Livio

TOLLOI  Lucio

 
Contatti:

328 3617576

335 1341217

 
Grado di difficoltà: E Escursionistico  
Tempi:

Tempo totale ore 4:00

Dislivello: Salita 600 m    
Itinerario:

Da Tolmezzo si raggiunge Caneva e si segue, quindi, la strada per Zuglio. Immediatamente dopo essere usciti dalla galleria si svolta a sinistra in direzione Fusea. Da qui si prosegue in direzione Cazzaso fino al locale cimitero dove si parcheggia

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 013
Sentieri CAI:

Locali non numerati ed in parte non segnati

Interesse:

Naturalistico paesaggistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI AVERE CON SE MASCHERINA E GEL DISINFETTANTE (dispositivi DPI).

Normale attrezzatura di escursionismo, bastoncini.

Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:30.

Parcheggio Caramel a Palmanova ore 7:45

Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18
Mezzo: Auto propria.

RISPETTANDO LE NORME NAZIONALI E REGIONALI.

Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI IN EMERGENZA COVID-19

I partecipanti si impegnano a rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo dei dispositivi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione responsabili dell’attuazione delle misure anticovid durante l’escursione.

I partecipanti si impegnano a COMPILARE E SOTTOSCRIVERE IL MODULO DI DICHIARAZIONE E DI CONSEGNARLO AI CAPI-ESCURSIONE PRIMA DELL’INIZIO DELL’ESCURSIONE STESSA.

Chi intende aderire è consapevole che non potrà essere ammesso:

– se sprovvisto dei necessari DPI (mascherina e gel disinfettante) e di quant’altro indicato dai capi-escursione;

– se è soggetto a quarantena, se è a conoscenza di essere stato a contatto, negli ultimi 14 giorni, con persone positive o se non è in grado di certificare di avere una temperatura corporea inferiore a 37,5°C e assenza di sintomi simil influenzali ascrivibili al Covid-19.

Durante l’escursione i partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente il distanziamento di 2 metri tra le persone.

Sono vietati scambi di attrezzature, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare.

E’ responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il percorso al fine di evitare inquinamento a danno di tutti ma in specialmodo delle popolazioni montane.

IL NUMERO DI PARTECIPANTI E’ LIMITATO A 20 PERSONE PIU’ I CAPI-ESCURSIONE. PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO ISCRIVERSI CONTATTANDO PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE TELEFONICAMENTE

Relazione:

Lasciata l’auto si ritorna verso Fusea e dopo circa 300 metri si incontra, sulla destra, il sentiero direzione Curiedi. Tutti i sentieri che percorreremo in questa escursione sono sentieri locali segnalati con due strisce una bianca e una verde. Imboccata la traccia di sentiero si risale il prato fino al limitare del bosco dove il sentiero diventa più evidente fino a trasformarsi in una stretta mulattiera. Il sentiero costeggia una casa e, poco dopo, sbuca su una strada forestale che viene seguita verso sinistra. Un quarto d’ora dopo, circa, si giunge sul bordo della Torbiera di Curiedi, area naturale protetta, e la si costeggia fino a giungere all’azienda agricola Gerin. Qui si svolta a sinistra per scendere sulla strada provinciale. Attraversata la provinciale si imbocca la forestale che passa a ovest della Torbiera e sale lungo la dorsale del Cuel Maior. Poco dopo la si abbandona per seguire un sentiero non segnato che ci porta ad un bivio subito sotto la cima. Si svolta a destra e in pochi minuti si raggiunge la cima dove ci sono alcune postazioni di cannone risalenti alla Grande Guerra.

Si scende, quindi, dalla cima sul versante opposto fino a raggiungere il bivio precedente completando così un piccolo anello. Al bivio si tralascia il sentiero a sinistra (sentiero fatto salendo prima) per proseguire diritti fino a sbucare su una strada forestale che si imbocca a sinistra. Poco dopo si costeggiano alcune case e, quindi, da qui si prosegue lungo la mulattiera che si dirige verso sud. Poco dopo incontriamo un bivio con un sentiero che sale a sinistra lungo il fianco del monte Dobis, lo imbocchiamo ed, in breve, ci conduce ad una forcella dove salgono, verso sinistra, le ultime rampe che sbucano in cima. Si continua, quindi, sul lato opposto fino a raggiungere la strada provinciale che si attraversa imboccando, sul lato opposto, un sentiero che, in circa 15 minuti, ci fa giungere a Fusea. Da qui si prosegue lungo la strada asfaltata che in altri 15 minuti ci conduce al parcheggio.

2020 20-60

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 30283
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


Anello dei Monti Dobis e Cuel Maior – 12 maggio 2021

Tags :

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo: Ο – Alpinismo Giovanile  Ο – Escursionismo  – Escursionismo Seniores
Capo escursione:

SVERZUT  Livio

TOLLOI  Lucio

 
Contatti:

328 3617576

335 1341217

 
Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi:

Tempo totale ore 4:00

Dislivello: Salita 600 m    
Itinerario:

Da Tolmezzo si raggiunge Caneva e si segue, quindi, la strada per Zuglio. Immediatamente dopo essere usciti dalla galleria si svolta a sinistra in direzione Fusea. Da qui si prosegue in direzione Cazzaso fino al locale cimitero dove si parcheggia

Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 013
Sentieri CAI:

Locali non numerati ed in parte non segnati

Interesse:

Naturalistico paesaggistico

Equipaggiamento / attrezzatura E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI AVERE CON SE MASCHERINA E GEL DISINFETTANTE (dispositivi DPI). Normale attrezzatura di escursionismo, bastoncini.
Pranzo: Al sacco: Cibi leggeri e facilmente digeribili. Panino. Frutta secca, biscotti secchi, cioccolato, barrette
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7:30. – Parcheggio Caramel a Palmanova ore 7:45
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18
Mezzo:

Auto propria  RISPETTANDO LE NORME NAZIONALI E REGIONALI.

Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI IN EMERGENZA COVID-19

I partecipanti si impegnano a rispettare le norme di igiene, di distanziamento e quant’altro inerente all’utilizzo dei dispositivi DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) secondo quanto disposto dalle Autorità competenti al fine di limitare la diffusione del contagio virale. I partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente le indicazioni e le direttive impartite dai capi-escursione responsabili dell’attuazione delle misure anticovid durante l’escursione.

I partecipanti si impegnano a COMPILARE E SOTTOSCRIVERE IL MODULO DI DICHIARAZIONE E DI CONSEGNARLO AI CAPI-ESCURSIONE PRIMA DELL’INIZIO DELL’ESCURSIONE STESSA.

Chi intende aderire è consapevole che non potrà essere ammesso:

– se sprovvisto dei necessari DPI (mascherina e gel disinfettante) e di quant’altro indicato dai capi-escursione;

– se è soggetto a quarantena, se è a conoscenza di essere stato a contatto, negli ultimi 14 giorni, con persone positive o se non è in grado di certificare di avere una temperatura corporea inferiore a 37,5°C e assenza di sintomi simil influenzali ascrivibili al Covid-19.

Durante l’escursione i partecipanti si impegnano a rispettare scrupolosamente il distanziamento di 2 metri tra le persone.

Sono vietati scambi di attrezzature, oggetti, cibi, bevande o altro tra i partecipanti non appartenenti allo stesso nucleo familiare.

E’ responsabilità dei partecipanti non disperdere mascherine o quant’altro lungo il percorso al fine di evitare inquinamento a danno di tutti ma in specialmodo delle popolazioni montane.

IL NUMERO DI PARTECIPANTI E’ LIMITATO A 20 PERSONE PIU’ I CAPI-ESCURSIONE. PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO ISCRIVERSI CONTATTANDO PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE TELEFONICAMENTE

Relazione:

Lasciata l’auto si ritorna verso Fusea e dopo circa 300 metri si incontra, sulla destra, il sentiero direzione Curiedi. Tutti i sentieri che percorreremo in questa escursione sono sentieri locali segnalati con due strisce una bianca e una verde. Imboccata la traccia di sentiero si risale il prato fino al limitare del bosco dove il sentiero diventa più evidente fino a trasformarsi in una stretta mulattiera. Il sentiero costeggia una casa e, poco dopo, sbuca su una strada forestale che viene seguita verso sinistra. Un quarto d’ora dopo, circa, si giunge sul bordo della Torbiera di Curiedi, area naturale protetta, e la si costeggia fino a giungere all’azienda agricola Gerin. Qui si svolta a sinistra per scendere sulla strada provinciale. Attraversata la provinciale si imbocca la forestale che passa a ovest della Torbiera e sale lungo la dorsale del Cuel Maior. Poco dopo la si abbandona per seguire un sentiero non segnato che ci porta ad un bivio subito sotto la cima. Si svolta a destra e in pochi minuti si raggiunge la cima dove ci sono alcune postazioni di cannone risalenti alla Grande Guerra.

Si scende, quindi, dalla cima sul versante opposto fino a raggiungere il bivio precedente completando così un piccolo anello. Al bivio si tralascia il sentiero a sinistra (sentiero fatto salendo prima) per proseguire diritti fino a sbucare su una strada forestale che si imbocca a sinistra. Poco dopo si costeggiano alcune case e, quindi, da qui si prosegue lungo la mulattiera che si dirige verso sud. Poco dopo incontriamo un bivio con un sentiero che sale a sinistra lungo il fianco del monte Dobis, lo imbocchiamo ed, in breve, ci conduce ad una forcella dove salgono, verso sinistra, le ultime rampe che sbucano in cima. Si continua, quindi, sul lato opposto fino a raggiungere la strada provinciale che si attraversa imboccando, sul lato opposto, un sentiero che, in circa 15 minuti, ci fa giungere a Fusea. Da qui si prosegue lungo la strada asfaltata che in altri 15 minuti ci conduce al parcheggio.

2020 20-60

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
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