Archivio Categoria

Monte Vas (1964 m) – 3 giugno 2018

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo: Ο – Alpinismo Giovanile – Escursionismo Ο – Escursionismo Seniores
Capo escursione: Ciro Cargnelli Lorenzo Cristiani  
Contatti: 338 3821476 340 5779506  
Grado di difficoltà: E Escursionistico
Tempi: 6.00 ore circa
Dislivello: Salita 850 m Discesa: 875 m  
Itinerario: Anello di Casera Monte dei buoi (1723 m) da Sigilletto (1221 m) e salita al M. Vas (1964 m). Discesa a Frassenetto (1089 m) attraverso Casera Vas.
Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 01
Sentieri CAI: Alcuni tratti del n. 169
Interesse: Paesaggistico e naturalistico
Equipaggiamento / attrezzatura Normale equipaggiamento estivo. Utili berretto, crema e occhiali da sole, bastoncini per la salita al Monte Vas, prodotti anti zecche, binocolo per osservare le marmotte.
Pranzo: Al sacco, non ci sono sorgenti d’acqua sicure lungo il percorso.
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 7. Altri punti da concordare.
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17,00 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.

Relazione:

La partenza avviene da Sigilletto (1.221 m), frazione di Forni Avoltri, dove si lasciano le automobili in un comodo parcheggio. Procedendo fra le case, oltre il parcheggio, si imbocca a sx il sentiero C.A.I. n. 169, una bella mulattiera che in breve si innesta sulla pista forestale che serve la cava. Superata la cava, si raggiunge un crocevia dove è consigliabile abbandonare temporaneamente la pista forestale per procedere diritti all’interno di un bel bosco. In corrispondenza di un’ancona si riprende la pista e si procede sempre all’ombra di abeti rossi e più in alto di numerosi larici. Prendendo quota, le sempre più ampie schiarite della vegetazione consentono la visuale delle cime che circondano la nostra vallata, sulla sx quelle che ci separano dalla Val Pesarina e sulla dx quelle dei monti di Volaia. Al centro, invece, si innalza isolato il M. Vas con il suo impervio cocuzzolo. Incontreremo anche una curiosa lingua di neve all’interno della quale scorre un ruscelletto con una particolare vegetazione. Lasciando sulla sx la deviazione per Casera Vas, che seguiremo al ritorno, e sulla dx quella per Cima Ombladet, in breve la mulattiera termina sul ripiano di Casera Monte dei buoi (1.723 m, ore 1:45 circa). La casera, ben ristrutturata e accogliente, si trova abbarbicata su alcuni poderosi macigni e domina tutta la valle sottostante. Solo i più esperti potranno da qui affrontare, dopo un traverso che porta ad aggirare la cima verso ovest, il ripido e disagevole sentiero, percorribile solo con terreno asciutto, che conduce in vetta al M. Vas (1.964 m) in poco più di mezz’ora dalla casera. Lo sforzo sarà però indiscutibilmente remunerato dalla splendida vista a 360° sulle numerose vette e vallate circostanti. Ricongiunti con coloro che hanno eventualmente atteso in casera, in compagnia delle numerose marmotte stanziali in questa zona che avranno senz’altro avuto modo di osservare, scenderemo al bivio per Casera Vas per chiudere l’anello passando prima per la Casera (eventuale sosta pranzo), continuando fino al Poz di Suttul e poi scendendo per una comoda pista forestale, ombreggiata da una vegetazione particolarmente rigogliosa di splendidi abeti che formano un bosco molto curato e piacevole da attraversare, che sfocia a Frassenetto (1.089 m), in corrispondenza del parcheggio dove al mattino avevamo lasciato un’automobile.

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 30283
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


Rifugio De Gasperi

Festa in Montagna – 17 giugno 2018 – Il programma e iscrizioni 7 giugno

Festa in Montagna – Un programma da leccarsi i baffi

Carissimi soci, come ogni anno è arrivato il momento della consueta apertura della stagione estiva per le nostre escursioni e quindi come da nostra tradizione diamo il via alle iscrizioni per la “Festa in Montagna“.
Rifugio De Gasperi

Festeggeremo tutti assieme domenica 17 giugno al Rifugio De Gasperi in Val Pesarina dove i gestori ci accoglieranno con un ottimo pranzetto al nostro arrivo. A tal proposito la spesa sarà la seguente:
 
ADULTI:  primo, secondo e bevande incluse (1/4 di vino o una birra a testa, acqua senza limite) per un costo di euro 18 cadauno;
 
BAMBINI: antipasto di affettati, wurstel e patate in tecia e bevande incluse per un costo di 9 euro cadauno.
 
Poiché i posti saranno limitati, le iscrizioni dovranno essere fatte entro e non oltre giovedì 7 giugno presso la sede, previa una caparra di 10 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini.
Ricordo inoltre che chi non gradisce pranzare in rifugio è libero di portare il pranzo al sacco.
Le iscrizioni verranno raccolte esclusivamente dai capi escursione Flavia Valent e Michele Sattolo in sede CAI. Per motivi logistici non si accetteranno iscrizioni al telefono. I dettagli tecnici e la relazione vi verranno forniti la settimana precedente l’escursione.
Per qualsiasi informazione resto a disposizione.
 
Un saluto dalla Presidente

Anello della foresta di Forchiutta – Paularo – Domenica 27 maggio 2018

Stemma CAI nazionale

CLUB ALPINO ITALIANO

Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”

Logo Alpinismo Giovanile
Gruppo: Ο – Alpinismo Giovanile – Escursionismo Ο – Escursionismo Seniores
Capo escursione: Stefano Viotto  O.N.C. Loretta Minesini  
Contatti: 340 6790399 348 6530263  
Grado di difficoltà: E Escursionistico 
Tempi: 6.o0 ore circa
Dislivello: Salita 900 m Discesa 900 m  
Itinerario: Anello della foresta di Forchiutta a Paularo, con partenza dalla frazione di Casaso (720 m), salita al rifugio Chianeipade (1248 m) e alla forcella Turriee (1556 m) e rientro a Dierico di Paularo.
Cartografia: Tabacco 1:25000 foglio 018
Sentieri CAI: 438 – molto ripido la prima parte
Interesse: paesaggistico
Equipaggiamento / attrezzatura  
Pranzo: Al sacco
Luogo e ora di partenza: Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 6:50. Partenza ore 7.00
Luogo e ora di arrivo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 17,30 circa
Mezzo: Auto propria
Allegati:  
Note: Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo.
L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione.

Relazione:

Si percorre con l’auto la val d’Incarojo fino all’abitato di Paularo. Oltrepassato il ponte sul torrente Chiarsò si prende a destra le indicazioni per la piccola frazione di Casaso e, superate tutte le case si parcheggia in corrispondenza di una stazione di presa d’acqua (720 m). Alcune auto verranno lasciate a Dierico per il ritorno. Si tratta di una escursione ad anello che percorre la foresta di Forchiutta, parte su sentiero e parte su carrareccia forestale. Da Casaso il sentiero si inerpica ripidamente in un bosco in prevalenza di abete rosso in continua, costante e accentuata salita fino ad un’ancona votiva dove si apre improvvisamente su alcuni spiazzi prativi. Il percorso si fa ora decisamente meno ripido concedendo un po’ di respiro e la possibilità di ammirare alcune piccole baite private e, tra le fronde degli alberi, le montagne circostanti, dallo Zermula, al Monte Pizzul, al Salinchiet, al Monte Dimon e al Paularo. Si rientra a tratti nel bosco e si riprende a salire ancora per un pò lungo i fianchi dei monti Zouf e Chiastilirs. Il territorio è caratterizzato da profonde frane ed erosioni ben visibili dal sentiero, che precipitano giù fino al greto del torrente Turriee. Si esce finalmente dal bosco e il sentiero fin qui percorso si trasforma in comoda strada forestale che in leggera discesa porta in direzione del ricovero Chianeipade. Prima si incontra sulla destra un’altra baita privata (1135 m – Zouf di La) posta in un grazioso prato da cui si gode uno stupendo panorama sul monte Sernio. Si percorre la forestale per un tratto abbastanza lungo immersi nel bosco della foresta di Forchiutta fino ad incrociare un’altra strada forestale proveniente da Dierico, dal bivio si raggiunge in breve il bel rifugio forestale di Chianeipade (1248 m – ore 2) . Il rifugio è piccolo e molto bello, strutturato su due livelli, in parte in muratura e in parte in legno. Breve sosta ristoratrice. Si riprende il cammino seguendo ancora la strada forestale che prosegue quasi pianeggiante fino ad un bivio, dal quale si scende a destra sul greto del rio Cullar dove la strada si trasforma in sentiero risalendo con alcune serpentine i fianchi del monte che porta verso forcella Turriee. Ancora un breve tratto di salita e lo spazio si apre sui pascoli della Casera Turriee (1556 m – ore 3) adibita a ricovero per escursionisti. Si può ammirare i panorami : verso nord est appare in primo piano la Creta di Riosecco con dietro il Monte Cavallo di Pontebba e un po’ più a sinistra coperta in parte dal Monte Turrion, la Creta di Aip con la sua caratteristica forma piatta sommitale. Un rapido giro verso ovest e ancora lo Zermula, il Paularo, il Dimon e dietro spunta la sagoma prominente del gruppo del Coglians. Al termine della sosta si riprende il cammino per la discesa percorrendo lo stesso itinerario utilizzato per l’andata fino al rifugio Chianeipade per poi imboccare a sinistra la strada forestale, parte in terra battuta e parte in cemento che in 2 ore e mezza ci conduce alla frazione di Dierico (679 m).

CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 0431 30283
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it
 


Calendario articoli pubblicati

Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930  

Calendario eventi

Novembre 2024
LMMGVSD
     1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
« Ott   Dic »

Informazioni contatto

0431 364288

info@caicervignano.it

Ogni giovedì dalle ore 21.00 alle 22:30

Via Garibaldi, 18 - 33052 CERVIGNANO DEL FRIULI (UD)