GRAN PILASTRO (Hochfeiler) 3.510 m – Alpi Aurine – 30 giugno – 1° luglio 2023 – Alpinismo Alta Quota
Category : Alpinismo - Quota 2000
CLUB ALPINO ITALIANO Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti” |
Gruppo: | ⊗ – Quota 2000 | ||
Capo escursione: |
Ivano Roppa |
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Contatti: |
347 4049868 |
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Grado di difficoltà: | F+ | Alpinismo facile | |
Tempi: |
1° giorno: salita: 3:20 ore – 2° giorno: salita 2:30 ore, discesa: 5:00 ore circa |
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Dislivello: |
Salita 1° g: 1.000 m; 2° g: 800 m |
Discesa 2° g: 1.800 m. Sviluppo totale 18 km. |
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Itinerario: |
Dalla Val di Vizze si sale al Rifugio Gran Pilastro (2.710 m) attraversando boschi e prati montani; si prosegue poi, il giorno successivo, rimontando il costone sopra il Rifugio per arrivare infine sulla la esile cresta finale che porta in vetta (3.510 m). |
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Cartografia: |
Tabacco 1:25000 foglio 037 |
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Sentieri CAI: |
Segnavia 1 e 1A |
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Interesse: |
Alpinistico, paesaggistico |
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Equipaggiamento / attrezzatura | E’ OBBLIGO DEI PARTECIPANTI RISPETTARE LE NOTE OPERATIVE.
Abbigliamento da alta montagna. Attrezzatura: piccozza, ramponi con anti zoccolo, imbragatura, casco, 2 moschettoni ghiera, cordino da ghiacciaio, occhiali da sole, crema solare, saccolenzuolo per pernotto in rifugio (ciabatte disponibili in rifugio). |
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Pranzo: |
Mezza pensione al Rifugio. Venerdì e sabato pranzo al sacco. |
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Luogo e ora di partenza: | Ritrovo: Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 4:50. Partenza ore 5:00 | ||
Luogo e ora di arrivo: | Cervignano del Friuli sede CAI, via Garibaldi, 18, ore 22:30 circa | ||
Mezzo: | Auto propria | ||
Allegati: | |||
Note: | Sarà ad insindacabile giudizio degli Accompagnatori e/o capi escursione responsabili ogni variazione di itinerario e/o programma, in funzione delle condizioni atmosferiche, del percorso e della preparazione del gruppo. L’iscrizione all’escursione è un atto volontario che ognuno deve compiere responsabilmente. Il partecipante deve essere consapevole che l’escursione, pur se guidata da accompagnatori e/o capi-escursione di provata esperienza pratica, presenta le difficoltà illustrate nella presente relazione; pertanto è tenuto a verificare da sé il proprio effettivo grado di preparazione a garanzia della personale incolumità. La responsabilità personale del partecipante perdura per l’intera escursione e non viene meno neppure nel caso in cui l’accompagnatore e/o capo escursione non abbia esercitato la facoltà di esclusione. |
NOTE OPERATIVE PER I PARTECIPANTI
COME DI CONSUETO, PER PARTECIPARE ALL’ESCURSIONE E’ NECESSARIO PASSARE IN SEDE IL GIOVEDÌ PRIMA DELL’ESCURSIONE PER ISCRIVERSI O CONTATTARE PERSONALMENTE UNO DEI CAPI-ESCURSIONE |
Relazione:
- POSTI LIMITATI PER QUESTA ESCURSIONE.
- QUOTA DI PARTECIPAZIONE: 10 EURO A PERSONA.
Il Gran Pilastro, alto 3.509 m, è la montagna più alta delle Alpi dello Zillertal e fu scalato per la prima volta il 24 luglio 1865 dal rinomato alpinista viennese Paul Grohmann con le guide alpine Georg Samer di Ginzling e Josef Fuchs originari dalla Val di Vizze . La vista che si apre su questa imponente vetta di tremila e cinquecento metri, circondata da ghiacciai bianchissimi, è spettacolare!
1° GIORNO:
L’escursione sul Gran Pilastro per la via normale inizia nel terzo tornante della vecchia strada sterrata del Passo di Vizze, che si dirama dietro la frazione di Stein alla fine della Val di Vizze (1.710 m).
Qui si segue il sentiero n. 1, che attraversa dapprima l’impetuoso rio di Sopramonte e poi sale verso il Rifugio Gran Pilastro (2.710 m) attraverso boschi e prati montani ricoperti di pietre sparse.
Dopo circa due ore di salita per lo più regolare, si raggiunge un bivio dove si continua a destra sul sentiero 1, superando un breve e facile tratto attrezzato. Circa 3:00 ore dal parcheggio.
2° GIORNO
Si intraprende la salita dal sentiero che passa alle spalle del rifugio tagliando diagonalmente il pendio, verso sinistra. Raggiungiamo un tratto di roccette esposte (funi metalliche fisse) in un punto caratterizzato dalla presenza di numerose stelle alpine (vietato raccoglierle). Scavalcata la paretina, si raggiunge l’ampia spalla soprastante; la rimontiamo lungamente verso destra, con facili roccette, mantenendoci lungo l’orlo del burrone che precipita in direzione del rifugio e della Vedretta del Gran Pilastro. La faticosa e lunga salita è normalmente sgombra dalla neve nella seconda parte dell’estate. La salita segue la cresta sud-occidentale del Gran Pilastro caratterizzata da blocchi e lastre di roccia. È leggermente esposta, ma in piena estate è per lo più priva di neve. Se c’è ancora neve o ghiaccio, in quest’ultima sezione sono necessari ramponi e piccozza per salire in sicurezza. Circa 2 ore e mezza dal Rifugio.
Sulla cima del Gran Pilastro accanto alla croce di legno, a 3.510 m di altitudine, si apre una vista quasi infinita: mentre la Valle dello Zillertal con il bacino idrico Schlegeisspeicher sta letteralmente ai nostri piedi, nelle giornate limpide lo sguardo spazia sulle vicine cime di tremila metri: dalla vicina Weißkarferner (Vedretta di Quaira Bianca), verso occidente le Stubaier Alpen, poco più a sud, già in territorio italiano, i monti di Fundres (Pfunderer Berge) con il Picco della Croce (Wilde Kreuzspitze). In territorio austriaco, verso nordovest, i massicci dello Schrammacher, dell’Olperer e il Fußstein. A oriente si nota il crinale delle Alpi Aurine con, in primo piano, le cime del Mesule (Großer Möseler) e della Punta Bianca (Hoher Weißzint).
Il pilastro di confine accanto alla croce di vetta che attraversa il Gran Pilastro, segna il confine tra Italia e Austria.
La discesa dal Gran Pilastro avviene lungo la via di andata.
CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di Cervignano del Friuli “Giusto Gervasutti”
Via Garibaldi, 18 – 33052 Cervignano del Friuli (UD)
Tel. 00431 364288
info@caicervignano.it – www.caicervignano.it